PIANO ASSUNZIONI 2011
Si è concluso ieri il confronto con l’amministrazione sulla definizione del Piano delle assunzioni 2011. Rispetto alla proposta avanzata lo scorso 7 marzo, abbiamo registrato un lieve incremento del numero di assunzioni per le quali si chiederà l’autorizzazione ai ministeri vigilanti:
- Dirigenti Amministrativi, da 20 a 23;
- C3 Amministrativi, invariati 130;
- C1 Ispettori di vigilanza, da 50 a 52;
- B1 Amministrativi, da 50 a 52.
Il numero totale di assunzioni previste in conto 2011 è pari a 257 unità. L’amministrazione potrà utilizzare i risparmi che eventualmente deriveranno da assunzioni relative a personale già in servizio nell’ente, ma collocato in diverso profilo professionale, per incrementare il numero delle assunzioni.
Nei nostri ripetuti interventi nel corso dell’incontro, abbiamo sollecitato l’amministrazione ad aumentare il numero di assunzioni del personale delle aree, con particolare riferimento al concorso a B1, perché riteniamo indispensabile agire sulle assunzioni pubbliche per favorire un minimo di ricambio generazionale, peraltro in una posizione economica che prevede costi contenuti.
L’amministrazione ha mostrato ampia disponibilità ad esaurire le graduatorie della maggior parte dei concorsi nell’arco di due/tre anni, convenendo sulle considerazioni della USB.
Questa la situazione delle singole graduatorie al momento:
Dirigenti Amministrativi – Su un totale di 121 idonei la graduatoria è stata utilizzata fino all’80° posto;
Dirigenti Informatici – Su un totale di 72 idonei si è arrivati al 7° posto;
C3 Amministrativi – Su un totale di 531 idonei si è arrivati al 124° posto;
C3 Informatici – Su un totale di 197 idonei si è arrivati al 10° posto;
C1 Ispettori di vigilanza – Su un totale di 810 idonei si è arrivati al 402° posto;
B1 Amministrativi – Su un totale di 319 idonei si è arrivati al 68° posto.
Questi dati andranno aggiornati con le assunzioni previste e già autorizzate in conto 2010: Dirigenti Amministrativi N. 10; C3 Amministrativi N. 100; C3 Informatici N. 20; C1 Ispettori di vigilanza N° 52; B1 Amministrativi N. 31. A queste bisogna poi aggiungere le assunzioni previste per il 2011 e riportate nell’elenco iniziale.
MOBILITA’ INTERNA
Sempre nell’incontro di ieri, 14 marzo, l’amministrazione ha comunicato l’intenzione di avviare una ricognizione per promuovere un bando nazionale di mobilità interna legato all’ingresso di nuovo personale sia attraverso i processi di mobilità interenti sia attraverso le assunzioni pubbliche.
Abbiamo colto favorevolmente l’apertura dell’amministrazione su un tema che abbiamo più volte sollevato ed abbiamo proposto, con la concretezza che ci contraddistingue, di definire l’accordo sulla mobilità interna entro il mese di aprile per poter poi emanare il bando entro maggio, per non scivolare verso il periodo estivo condizionato dalle ferie. L’amministrazione ha accolto il nostro suggerimento.
AREE A e B
A supporto della lettera della USB INPS inviata all’amministrazione in data 10 marzo 2011, che a buon bisogno si allega nuovamente al presente comunicato, riteniamo debba riprendere in modo organizzato la mobilitazione dei lavoratori delle Aree A e B. Verificheremo la possibilità di promuovere anche su questo tema iniziative unitarie con CGIL e FIALP-CISAL dell’INPS, sicuri dell’impegno comune per dare serie prospettive di crescita economica e professionale ai lavoratori di queste aree, con l’obbiettivo di contenere prima ed annullare poi i fenomeni di mansionismo nell’ente.
Abbiamo proposto una deroga al D.Lgs. 150/2009 (Riforma Brunetta), stante il blocco del rinnovo dei contratti fino a tutto il 2013, per poter concordare selezioni interne per il passaggio di area con i requisiti di partecipazione previsti dal contratto nazionale di lavoro in vigore: Titolo di studio dell’area di appartenenza e anzianità lavorativa.
E’ una proposta concreta sulla quale auspichiamo si possa riscontrare un’ampia convergenza sindacale e un sostegno diretto da parte dei lavoratori interessati.
ULTERIORE ACCONTO DELL’INCENTIVO 2010
Come già comunicato in una nostra mail del 10 marzo scorso, l’amministrazione ha deciso di mettere in pagamento con le competenze di marzo un ulteriore acconto del saldo dell’incentivo 2010. La cifra comunicata ufficialmente dall’amministrazione è di € 900 lorde medie (né 800 e né 1.000 come riportato in altre frettolose comunicazioni sindacali).
Si parla di importo medio perché sarà erogato con gli stessi criteri dell’acconto di febbraio, in base alla presenza personale ed ai risultati raggiunti dalla struttura d’appartenenza, per cui ci sarà chi percepirà una somma maggiore e chi inferiore a quella media indicata.
Essendo tra le organizzazioni sindacali che hanno richiesto il pagamento di tale ulteriore acconto, non ci sembra tuttavia un grande risultato. Quello che non è più concepibile accettare è la segretezza dei dati contabili intorno all’incentivo. A quanto ammontano le somme residue ancora da erogare? Com’è stato ripartito il budget? Non ci accontentiamo di ricevere una briciola ogni tanto, vogliamo capirci di più e vogliamo sia garantita completa trasparenza sull’utilizzo del fondo per la produttività.
Inoltre abbiamo già avvisato l’amministrazione che non accetteremo in modo inerme decurtazioni dell’incentivo per mancato raggiungimento di piani di produttività imposti e non concordati, in presenza di una riorganizzazione che non abbiamo voluto.
Presidente e Direttore Generale non pensino di essersi garantiti la pace sociale perché hanno trovato la compiacenza di due organizzazioni sindacali disposte a firmare di tutto pur di continuare a gestire il mercato delle clientele. Sappiano che i lavoratori dell’INPS hanno già dimostrato in tempi recenti di sapersi mobilitare con generosità e determinazione.