I lavoratori del Servizio Trasporto Infermi in 118 della Provincia di Benevento riuniti in Assemblea, il 3 gennaio 2014 con le OO.SS. FP CGIL BN – CISL FP Irpinia Sannio – UIL FPL BN – USB BN , presso l’Hotel la Ville di Benevento a conclusione del dibattito:
· Valutano estremamente negativo ed incoerente il comportamento dell’ASL di Benevento che si era impegnata sia in sede Prefettizia, in data 24 ottobre 2013, e direttamente con le OO.SS ., il 22 novembre 2013 , con apposita sottoscrizione di accordo, alla salvaguardia dei livelli retribuitivi, giuridici e occupazionali dei lavoratori che espletano il S.T.I. in 118, cosa che aveva portato alla sospensione della procedura di passaggio di cantiere tra gli attuali gestori e la subentrante Confederazione Nazionale delle Misericordie e alla contestuale, da parte delle OO.SS. , revoca dello sciopero già proclamato per il 2 dicembre u.s. ;
· Nonostante ciò l’ASL BN , invece, ha disposto l’inizio dell’attività per il prossimo 15 gennaio 2014 senza alcuna garanzia omettendo la verifica delle garanzie economiche, giuridiche ed occupazionali per i lavoratori che espletano il servizio 118;
· Ritengono insopportabile per loro e per le loro famiglie una perdita economica di 300 € per effetto della dichiarazione e della conferma, avvenuta a seguito di apposita ulteriore richiesta dell’ASL , della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia di applicazione integrale del CCNL delle Misericordie, rispetto al CCNL AIOP da sempre applicato tra l’altro in piena contraddizione da quanto previsto dal punto 7.2 del capitolato d’appalto che prevede la garanzia di mantenimento dell’inquadramento giuridico ed economico;
· Diffidano dal procedere ad una precarizzazione del servizio e del lavoro in conseguenza della volontà della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia di procedere ad assunzioni con le Federazioni territoriali delle Misericordie anziché con la struttura Nazionale, cui è stata aggiudicata la gara, richiedendo già da ora l’immediato intervento dei competenti organi in tema di interposizione fittizia di manodopera.
I lavoratori nell’esprimere il loro disappunto ed il forte disagio, stigmatizzano le ripetute e continue azioni poco trasparenti da parte dell’ASL e diffidano la stessa dal procedere su tale strada di assegnazione del servizio rimarcando la necessità di garantire un sereno clima aziendale per un servizio così delicato.
I lavoratori conferiscono mandato alle OO.SS. di proseguire nel percorso di lotta , chiaro e trasparente, così come lo è stato finora al fine di garantire la salvaguardia del Servizio ai cittadini e dei diritti dei lavoratori che lo hanno eseguito e lo eseguono con impegno, competenza e professionalità.
Approvato all’unanimità