(All'ultimo momento. Si dice di vittoria, di rimedio trovati in extremis, alludendo a un famoso e decisivo goal segnato nel 1931, in una partita di calcio della nazionale italiana contro l'Ungheria, dal giocatore italo-argentino Renato Cesarini, militante nelle file della Juventus. L'espressione e' usata negli sport. in particolare nel calcio e, spesso, anche nel discorso comune.)
Giovedi 12 aprile si è svolto un incontro tra la nuova RSU, il Presidente Repetto, l'assessore Bertolotto e la delegazione trattante dell'Amministrazione. All'odg c'era la proposta di chiusura dei due centri di Formazione rimasti alla Provincia di Genova.
La RSU si presentava con una proposta motivata e contraria, condivisa da tutti i delegati e rafforzata dall'assemblea dei lavoratori che si è svolta Martedi.
Il Presidente ed in seguito anche l'Assessore hanno espresso tutto il loro malcontento rispetto al nostro volantino dei giorni scorsi intitolato “Gli indifferenti”.Segno che ancora una volta abbiamo colto nel segno. Ha anche ritenuto necessario spiegare la sua scelta di accettare l'incarico nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carige. Ci ha raccontato che abbandonando definitivamente la politica, ritornava nell'azienda dove era stato un apprezzato manager prima dell'incarico decennale di Presidente della Provincia.
Difendendole,ha affermato che tutte le iniziative di questi ultimi mesi (trasferimenti,accorpamenti e ristrutturazioni varie) sono fatte esclusivamente per mettere al riparo i lavoratori da rischi futuri di esuberi e mobilità. Ci ha spiegato che la nuova Carta delle Autonomie Locali sarà pronta entro Maggio e che finalmente saranno definite le funzioni che resteranno alle nuove Province.
Al termine del suo intervento, la RSU ha illustrato le ampie motivazioni, contrarie alla chiusura/privatizzazione dei Centri di Formazione. E ha sottolineato la richiesta di assumere i lavoratori a tempo determinato destinati ai centri per l'impiego e già in graduatoria dalla fine dell'anno scorso, destinati alla rendicontazione in via Cesarea. Sostenendo che in un momento cosi grave di crisi occupazionale,assumere anche solo per tre anni sarebbe un segnale molto positivo.
A questo punto un positivo colpo di scena!
Il Presidente Repetto, insieme alla delegazione trattante, chiedeva tempo per poter approfondire i temi posti. Dopo una ventina di minuti rientravano. Avevano accettato le proposte della RSU.
Si sono impegnati ad assumere una parte di lavoratori a tempo determinato già in graduatoria. Nei prossimi giorni ci comunicheranno il numero esatto.
I Centri di Formazione non chiudono più. Verrà istituita una commissione tecnica che avrà il compito di riorganizzarli e di aggiornare la loro missione. Certamente non resteranno come sono ora ma non chiuderanno e non saranno privatizzati.
In piena zona Cesarini. Ma meglio tardi che mai.
Genova 12 aprile 2012