Il 23 marzo 2017 la USB ha inviato una lettera all’amministrazione chiedendo chiarimenti rispetto alla discordanza rilevata tra quanto previsto nel bando “Estate INPSieme 2017”, per l’assegnazione dei soggiorni studio in Europa, e quanto disposto nel messaggio HERMES n. 1222 del 17/03/2017, in relazione al requisito dell’età anagrafica di accesso al beneficio.
Nella lettera, la USB ha segnalato la necessità di uniformare quanto diversamente indicato nelle due comunicazioni sull’età, chiedendo contemporaneamente la riapertura dei termini della presentazione delle domande, al fine di dare la possibilità a tutti gli aventi diritto di accedere al bando.
Dopo la lettera della USB, la Direzione Centrale di competenza ha accolto la richiesta riaprendo il bando fino alle ore 12,00 del 4 aprile.
La riapertura del bando è stata però pubblicata solo sul sito ufficiale dell’INPS. In occasione dell’incontro odierno con l’Amministrazione la USB ha chiesto che venga inoltrato un messaggio a tutti i lavoratori dell’INPS.
Al tavolo nazionale di oggi si è evidenziata, inoltre, anche la necessità di sanare i banali errori fatti nella presentazione delle domande, che comportano l’esclusione dalla graduatoria utile.
In generale sulla gestione complessiva del Fondo del Credito e in particolare sulle risorse e sul mancato utilizzo degli immobili, la USB ha chiesto nuovamente la convocazione di uno specifico tavolo di confronto. Il Direttore generale ha accolto la richiesta, ritenendo di dover affrontare nel complesso il tema dell’utilizzo delle strutture sociali, per valutare il da farsi.
Sempre in tema di Fondo del Credito e Welfare, la USB, dopo aver inviato stamattina una nota all’Amministrazione, nell’incontro sindacale ha ribadito la necessità di accogliere le richieste di mantenimento dell’iscrizione al Fondo da parte di chi, iscritto alla cassa INPDAP ed arrivato in INPS per mobilità volontaria, si è visto negare tale diritto sulla base di una scadenza di termini non comunicata al momento del passaggio obbligatorio alla cassa INPS.
Con l’occasione la USB ha nuovamente chiesto l’impegno dell’Amministrazione per la riapertura dell’adesione al Fondo Credito e Welfare, su base volontaria, da parte dei dipendenti dell’INPS eventualmente interessati.