NATUZZI conferma i Licenziamenti...
l’USB blocca lo stabilimento!
Ieri sera, con la solita manfrina dei sindacati complici, in un tavolo a cui l’USB per decisione del colosso dei divani e di cgil-cisl-uil non può “sedersi” la Natuzzi SpA conferma la volontà di licenziare 330 lavoratori.
L’azienda, che fino a qualche anno fa amava autodefinirsi “una grande famiglia”, non ha voluto neanche accettare la possibilità di estendere i contratti di solidarietà o accedere agli ammortizzatori sociali “concessi” dalla Regione Puglia (tre mesi per trovare soluzioni).
Chi fino a ieri firmava accordi truffa e si vantava di aver chiuso positivamente la vertenza è stato costretto a dichiarare il proprio fallimento. Chi, invece, come noi dell’USB dall’inizio chiedeva l’apertura di un tavolo vero e la necessità di legare i forti e cospicui finanziamenti pubblici ad un piano di rilancio reale non può che rafforzare le azioni di lotta.
Già prima dell’incontro i Lavoratori dell’USB hanno bloccato lo Stabilimento di Santeramo in Colle. Blocco totale, con presidio, che continua ad oltranza sino a quando l’industria santermana non avrà ritirato i licenziamenti collettivi.
L’Unione Sindacale di Base chiederà formalmente al Ministero del Lavoro, al Ministero dello Sviluppo Economico di convocare la Natuzzi Spa per scongiurare i licenziamenti.
L’USB e i Lavoratori della Natuzzi non indietreggeranno di un passo!
L’USB e i Lavoratori porteranno la loro lotta alla Manifestazione nazionale del 22 ottobre a Roma per dire con forza due NO: alla Controriforma costituzionale e ai licenziamenti.
USB Bari