Gli organici della scuola pubblica statale sono sempre più insufficienti per garantire una ripresa d'anno funzionale ai bisogni di studenti e studentesse. Caduta la foglia di fico degli organici Covid, con il conseguente aumento temporaneo del personale, le scuole si ritrovano a fare i conti con la carenza di collaboratori scolastici e di assistenti amministrativi. Ancora una volta, il personale assegnato dagli USR alle scuole si rivela non adeguato ai compiti che si è chiamati a svolgere.
In questi anni, le mansioni sono notevolmente aumentate, sia per la riduzione dei compiti delegati agli Uffici Scolastici Provinciali, sia, per quanto riguarda i collaboratori scolastici, per l'aumentata richiesta di aperture pomeridiane e di compiti legati alla pulizia, alla gestione pratica degli alunni portatori di handicap, al primo soccorso, alla sicurezza e infine alla sanificazione e all'igienizzazione dei locali.
Se l'aumento del personale con l'organico Covid è stato ritenuto necessario per rendere le scuole sicure e pulite, vuol dire che lo stesso Ministero si è reso conto che gli organici attuali non sono sufficienti a garantire un bel nulla.
Inoltre, a un aumento di mansioni non è corrisposto un aumento salariale. Gli stipendi del personale ATA sono i più bassi del Pubblico Impiego, dai 900/1000 euro in entrata ai 1300/1400 a fine carriera, salari che mettono questi lavoratori sul limite della soglia di povertà, considerato anche il periodo di crisi avanzata che stiamo vivendo.
A ridosso della riapertura delle scuole, troviamo ancora troppi istituti senza DSGA, senza personale amministrativo e senza collaboratori scolastici. Come si può pensare a un avvio d'anno in questa situazione ?
Per tutti i motivi summenzionati, CHIEDIAMO:
- l'aumento immediato degli organici a partire da questo anno scolastico di almeno 30.000 unità, per mettere le scuole in sicurezza sotto tutti i punti di vista;
- l'abolizione dell'inutile e dannosa distinzione tra organico di fatto e organico di diritto
- un salario dignitoso per chi lavora come ATA nelle scuole
USB Pubblico Impiego - Scuola