Si è svolto in data 16 luglio 2024 l’incontro alla DP di Catania avente all’ordine del giorno la sospensione delle ferie all’Area imprese minori della DP di Catania.
Al di là dell’iniziale clima da tarallucci e vino per cui è già tuttapposto ( e verrebbe da dire se bastava porre in essere dei correttivi forse bastava farlo prima di bloccare le ferie oggi per domani!), a seguito di nostra specifica richiesta sul punto, il Direttore Provinciale ha garantito l’emanazione di una nota ufficiale di revoca della mail del Capo Ufficio controlli, nonché la precisazione che la procedura VALE seguirà le regole ordinarie e non sarà in alcun modo condizionata da ipoteche quali “il rispetto delle tempistiche delle lavorazioni fissate per le consuntivazioni periodiche delle attività di accertamento e verifica”.
Come USB abbiamo, altresì, allegato una nota riepilogativa delle criticità strutturali dell’attività di controllo e della DP di Catania, in particolare. Perché senza memoria non c’è futuro e i vertici dell’Amministrazione si devono assumere le loro responsabilità rispetto alla sostenibilità dei carichi lavoro e alle scelte manageriali di programmazione delle attività.
Troppo spesso si pensa ai “pezzi” (termine già di per sé emblema della mutazione genetica della PA in caduta libera verso il cottimo) e si dimentica l’obbligo di protezione del datore di lavoro previsto dall’articolo 2087 del codice civile e ai sensi del quale lo stesso è tenuto ad adottare le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale deiprestatori di lavoro.
Nessuna nota a sanatoria potrà mai ripagare il portato di stress, demotivazione e intimidazione derivante dai toni ricattatori e intrisi di senso di onnipotenza contenuti nella mail del Capo Ufficio Controlli.
A dispetto di chi avrebbe voluto tenere confinata la vicenda a Catania e si dispiace per essere balzato alla ribalta nazionale dopo il nostro intervento, quella mail, ove non adeguatamente “neutralizzata”, avrebbe assunto valore di precedente nefasto per tutta l’Agenzia delle Entrate. Insomma meglio una mala cumpassa che una mala parata.
Cogliamo con favore le parole del Direttore che dice“gli obiettivi non si inseguono ma si conseguono” e riteniamo che al di là delle rassicurazioni formali e dei giochi di prestigio sui numeri, le strade non possano che essere due: o la ricalibrazione dei carichi di lavoro o l’invio di risorse aggiuntive con la mobilità, a compensazione del fatto che nessun posto a bando è stato previsto per la Sicilia nell’ultimo concorso.
Nella serata del 16 è stata trasmessa alle parti sindacali la nota di revoca della Direzione, ove si accolgono le nostre richieste anche sulla neutralizzazione delle ricattatorie affermazioni su VALE e si pone un punto di certezza per non lasciare “a bagnomaria” i piani ferie.
Invitiamo tutte e tutti all’Assemblea USB del 17 luglio (aula videoconferenze dalle 11.30 alle 13 e link on line teams a breve), programmata il giorno dopo l’incontro proprio per condividerne col personale gli esiti e tenere alta la guardia affinchè episodi come quello accaduto non abbiano a ripetersi mai più!
Riteniamo non più rinviabile rimettere al centro della discussione il tema dello stress da lavoro correlato, troppo frettolosamente archiviato con semaforo verde da una rilevazione che non ha coinvolto in alcun modo il personale.
USB invita le lavoratrici e i lavoratori della DP di Catania alla massima partecipazione: ad azione, scongiurata solo grazie ai sindacati, deve corrispondere una reazione uguale contraria e questa non può che essere delle lavoratrici e dei lavoratori.
Si allegano:
- Nota USB a DP Catania, DR Sicilia, D.C e Comitato Unico di garanzia del 10 luglio;
- Comunicato USB dittatura obiettivi alla DP Catania del 16.07.2024;
- Autorizzazione locali Assemblea USB per il 17 luglio
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia