Il 22 giugno 2011 la USB MEF ha pubblicato il comunicato “La new Economy” denunciando il mancato pagamento dello straordinario, turni e reperibilità competenza primo trimestre 2011 e il silenzio assordante tenuto dall’Amministrazione sui tempi del pagamento del FUA 2010 e della definizione della procedura inerente agli sviluppi economici.
Unitamente al comunicato, la nostra Organizzazione Sindacale ha inviato una decisa nota all’Amministrazione per chiedere con fermezza informazioni e provvedimenti relativi alle problematiche suddette.
Il 28 giugno è pervenuta la convocazione, che si allega, per il 7 luglio p.v. alle ore 10,30.
Questa convocazione arriva dopo mesi di richieste reiterate, pressioni continue ed è (casualmente?) in concomitanza con eventi di drammatica rilevanza sociale e democratica.
Infatti, è pronta la manovra–mostro di macelleria sociale da quasi 50 miliardi d’euro, accompagnata dal tentativo di incatenare definitivamente il conflitto mediante lo scellerato accordo sulla rappresentatività e la democrazia sindacale, siglato dalla parte padronale e da CGIL-CISL-UIL.
La USB MEF non conosce il contenuto dell’informativa che verrà resa dall’Amministrazione in occasione della riunione suddetta, ma sa perfettamente quale sia l’obiettivo da perseguire, senza accettare ulteriori rinvii o ritardi di qualsiasi natura.
La situazione generale, che sarà affrontata con la lotta generalizzata dalla USB, determina anche una condizione di azione sindacale a livello di settore finalizzata a ottenere salario accessorio e sviluppi economici, senza perdite di tempo e vergognose contrattazioni su presupposti discriminatori e premiali o altri meccanismi che prescindono dai bisogni dei lavoratori.
Pertanto al tavolo del 7 luglio la USB MEF rivendicherà:
· il pagamento dello straordinario, turni e reperibilità e il rispetto della tempistica anche per il futuro;
· l’immediata erogazione dell’80% del FUA 2010;
· l’avvio urgentissimo dei tavoli locali per sbloccare subito l’erogazione anche del misero 20% del FUA;
· la pubblicazione delle graduatorie inerenti gli sviluppi economici e l’adozione di tutti i provvedimenti necessari per il conseguente inquadramento con l’erogazione degli arretrati a decorrere dall’1/1/2010;
· un accordo per riassegnare i posti degli sviluppi economici risultanti in eccesso per alcune posizioni economiche;
· la definizione del sistema delle particolari posizioni lavorative (turni e reperibilità), che ponga finalmente fine agli abusi e alla distrazione ingiustificata di fondi.
La nostra Organizzazione Sindacale, infine, ritiene provocatorio, soprattutto in questo contesto, l’avvio sperimentale del SIVAP dal 1 luglio 2011 e adotterà azioni consequenziali.
Si invitano pertanto tutti i lavoratori ad una forte attenzione sullo sviluppo della situazione generale e di settore e a tenersi pronti alle mobilitazioni che sicuramente saranno messe in campo nei prossimi giorni.