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Territorio - Nuove progressioni? Silenzio assordante

Roma,

USB insiste per ottenere una progressione per tutti

La riunione di oggi presso l’Agenzia del Territorio si è aperta con un’ottima notizia: vi sono ben  5.413.794 euro fissi e ricorrenti, certificati dagli organi competenti, che non sono stati impegnati per le progressioni economiche. Esultiamo perché con una cifra del genere si può completare il percorso iniziato ed arrivare alla progressione economica per tutti i lavoratori dell’Agenzia.

Eravamo convinti che questo fosse l’obiettivo primario di tutte le OO.SS., anche perché in altre amministrazioni questo risultato è stato raggiunto semplicemente destinando tutti i fondi fissi e ricorrenti alle progressioni economiche, ma evidentemente nelle Agenzie Fiscali non c’è la volontà di raggiungere un accordo che vada verso questa direzione.

La progressione economica per TUTTI si può fare, si deve fare: anche perché dopo il pagamento della professionalità collettiva e la produttività d’ufficio vi sono 4.500.000 euro non ancora distribuiti che per il carattere di “somma fissa e ricorrente” possono essere destinati a questo scopo, ma ne’ l’Amministrazione né CGIL CISL UIL SALFI  hanno avuto un ripensamento sul pessimo accordo firmato il 21 dicembre, con cui avevano permesso che si destinassero ad altri scopi ben 3.711.512.

Abbiamo incalzato l’amministrazione, spiegato che nulla poteva ostare tale scelta, mentre calava un silenzio imbarazzante, a quel punto l’Agenzia ha dichiarato senza mezzi termini che le progressioni economiche per tutti non è che “non si potevano fare” “ma non si volevano fare” 

Di fronte a tale esplicita dichiarazione nessuno scatto di orgoglio da parte di CGIL CISL UIL e SALFI anzi nel silenzio agghiacciante ci è parso di sentire un respiro di sollievo, anzi c’è stato anche qualcuno che ha chiesto che si mettesse a verbale tale dichiarazione! Forse qualcuno si è dimenticato qual è il ruolo del sindacato, non certo quello di servo sciocco dell’amministrazione.

Hanno ribadito la propria firma e si sono piegati senza fiatare al volere dell’Agenzia firmando nuovamente l’accordo definitivo sulla ripartizione del fondo senza destinarne neppure una parte alle progressioni  pur essendo  i fondi fissi e ricorrenti  aumentati in modo insperato.

Noi non ci fermeremo, raccoglieremo nuovamente le firme tra i lavoratori, faremo assemblee e sappiamo che con la forza che ci darete riusciremo nel nostro obiettivo perché una progressione per tutti non è solo possibile ma anche doverosa.

Ci è stata consegnata, infine, la nota della Funzione Pubblica  a cui era stato chiesto un parere, secondo noi non necessario, per valutare l’anzianità di servizio degli ex LSU nei punteggi per le progressioni.

La Funzione Pubblica ha risposto “che laddove si abbia interesse a valorizzare l’esperienza professionale maturata dal personale …, l’amministrazione possa stabilire, nelle sedi previste, che il periodo di attività prestata in qualità di LSU sia valutato come titolo a cui attribuire un eventuale punteggio, magari diversificandolo, in termini di pesatura, dal punteggio attribuito agli anni di servizio svolti ad un rapporto di lavoro subordinato.” Di questo parleremo però la prossima riunione fissata per il 4 aprile 2012.