Il rientro dalle ferie, si sa, è sempre un po’ pesante per tutti in quanto tornare a lavoro dopo un periodo di relax non risulta mai molto semplice.
In alcuni casi però, anche l’azienda ci mette del suo nell’augurare “buon rientro a lavoro” ai suoi dipendenti.
In questi giorni, tantissimi colleghi ci segnalano trattenute anomale nella busta paga di agosto che, in alcuni casi, arrivano a superare anche i 500,00 euro!!!
Si tratta di addebiti per assenze ingiustificate relative ai mesi di aprile e maggio dovute a palesi errori da parte del nuovo sistema che, a distanza di mesi, ha certificato delle assenze in realtà già coperte dai lavoratori con i consueti istituti disponibili (Ferie, Giornate di Bonus, EF, ect...).
Come USB riteniamo estremamente grave e inaccettabile un fatto del genere, indubbiamente frutto di una inefficiente e costrittiva organizzazione dei processi di lavorazione messa in piedi dopo la chiusura dei punti delega.
Come d’altronde troviamo sorprendente che nessuno si sia accorto per tempo del problema provvedendo al blocco delle trattenute in attesa delle necessarie verifiche.
Chi è deputato alla lavorazione delle buste paga non ha notato l’anomalia ?
A nessuno davvero è saltata all’occhio la presenza di tutti questi “bizzarri” addebiti ?
Nessuno ha ritenuto opportuno intervenire prima dell’emissione delle buste paga ?
Come al solito, le inefficienze della nostra cara azienda, e dei suoi sistemi, vanno inevitabilmente a intaccare le buste paga già pesantemente decurtate dalle giornate di CdS, per non parlare degli ultimi inesistenti aumenti salariali.
Viste le difficoltà economiche in cui versano tantissimi colleghi, chiediamo un tempestivo intervento da parte dell’azienda attraverso il recupero immediato delle somme indebitamente trattenute con accredito sul conto corrente di ciascun dipendente.