Come prevedibile le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL Telecomunicazioni, come sempre, con discorsi ripetitivi, a ruota libera e del tutto inconcludenti, hanno comunicato il mancato raggiungimento dell’obiettivo dell’Ebitda, con la conseguente mancata erogazione del PDR nella busta paga di maggio 2019.
Come USB evidenziamo, come già denunciato quando si sottoscrisse l’accordo nel 2017, che si è consumato l’ennesimo “teatrino” che ha visto da una parte l’Azienda dall’altra i soliti sindacalisti.
Ancora una volta ci troviamo di fronte alla solita giostra delle recriminazioni delle “OO.SS.” accondiscendenti che, prima hanno sottoscritto un accordo di fredde formule matematiche assoggettate alle pessime scelte manageriali che hanno portato negli anni inefficienza, cattiva organizzazione delle attività e costi extra per poi protestare, ora che il danno è sotto gli occhi di tutti, sulle conseguenze di cui loro stessi sono responsabili.
Tutto questo accade perché i soliti Sindacati Istituzionali portano avanti solo politiche elitarie e di rimessa che costringono i lavoratori a subire, guardandosi bene dal creare un sano conflitto di lotte sindacali per difenderne veramente i diritti.
È evidente che il mancato pagamento del PdR inciderà anche durante la trattativa del rinnovo contrattuale e sul suo esito, con effetti ulteriormente infausti sul clima lavorativo, determinando una sfiducia collettiva sia nei confronti del management sia dei responsabili che non saremo certo noi a stemperare.
Per ridare diritti e dignità al lavoro
Contro i ricatti e un salario adeguato
Per una legge sulla rappresentanza sindacale
che rispetti la Costituzione
Per il Rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie
il 4 e 5 giugno
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