Presidio davanti allo stabilimento Amazon di Pisa per denunciare il gravissimo atto di arroganza padronale, che ha portato al licenziamento del nostro delegato della Levante Logistica.
Un licenziamento che è solo il termine di un percorso fatto di vessazioni, intimidazioni e minacce che l’azienda ha fatto nel corso degli anni al delegato.
Il lavoratore, nell’esercizio anche della sua funzione di RSA ha portato avanti la rivendicazione di tutti quei diritti contrattuali e legislativi che regolamentano il lavoro e per questo è stato prima attaccato con ripetute contestazioni disciplinari (nel giro di un paio di anni il lavoratore si è visto recapitare più di 30 contestazioni disciplinari), poi gli sono stati applicati più di 40 giorni di sospensione ed alla fine è arrivato il licenziamento.
Pertanto crediamo che sia necessario denunciare questi atteggiamenti autoritari, che sono veri atti intimidatori portati avanti verso coloro che si battono per difendere i propri diritti e quelli dei colleghi e crediamo anche che sia necessario mobilitarsi per opporsi con forza al comportamento antisindacale che viene sempre più praticato dalle aziende contro chi cerca di difendere le condizioni di lavoro; soprattutto in un settore come quello della logistica che con la sua anima capitalistica di massimizzazione del profitto è caratterizzato dal sistema degli appalti e subappalti con lavoratori sottopagati, senza alcuna tutela contrattuale e soprattutto con zero investimenti sulla salute e sicurezza dei lavoratori stessi.
I padroni provano in tutti i modi a reprimere il dissenso dei lavoratori, ma noi non glielo permetteremo: SCHIAVI MAI!
Unione Sindacale di Base - Federazione di Pisa