NO ALLA VENDITA DEL “BENE COMUNE” GTT
NO ALLA CANCELLAZIONE DEI DIRITTI ACQUISITI IN GTT
La principale responsabilità nella demolizione dei diritti acquisiti in anni di lotte dai lavoratori GTT e della volontà di svendita ai privati del patrimonio pubblico e “BENE COMUNE” rappresentato dal trasporto pubblico, è il sindaco di Torino che si sta inorgogliendo di essere tra i primi sindaci del Paese a privatizzare le aziende partecipate erogatrici di servizi pubblici.
Fassino dice di agire nel rispetto del “PATTO DI STABILITÀ”:
nonostante l’abbia definito “demenziale” e “PATTO DI STUPIDITÀ” insieme a 2000 altri sindaci nella manifestazione del 21 novembre scorso a Milano;
nonostante abbia promesso in campagna elettorale che tutti i servizi pubblici sarebbero stati sotto la gestione ed il controllo del Comune;
nonostante vi sia stato un referendum nel giugno 2011 col quale la maggioranza del popolo italiano ha scelto la gestione pubblica dei “BENI COMUNI”;
nonostante vi sia stata una sentenza di Corte Costituzionale a conferma dell’esito referendario.
Nel mettere al primo posto i dettami di FMI, BCE e CE, calpestando la volontà popolare e contraddicendo le promesse elettorali, Fassino nasconde quale futuro aspetta i lavoratori GTT in caso di vendita delle azioni ai privati.
Infatti, all’ATAF di Firenze l’amministratore delegato delle FS, Moretti, che è anche il probabile acquirente di GTT, dopo avere acquisito il controllo dell’azienda di 1.181 dipendenti ha dichiarato un esubero di 194 lavoratori da licenziare, tra cui 61 autisti e il resto “non viaggiante”. La vendita a privati fa saltare non solo i diritti acquisiti con la contrattazione aziendale, fa saltare i posti di lavoro.
CONTRO IL PROGETTO DI VENDITA DI GTT - IN DIFESA DEL BENE COMUNE DEL TRASPORTO PUBBLICO – PER IL RIPRISTINO DEI DIRITTI ACQUISITI IN GTT CANCELLATI DALL’ARBITRIO AZIENDALE, È INDETTO UNO
SCIOPERO DI 4 ORE
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013
Modalità sciopero:
per il personale GTT viaggiante urbano-suburbano, assistenti alla clientela, metropolitana dalle ore 15 alle ore 19; per il personale GTT viaggiante extraurbano e ferrovia dalle ore 10 alle 14; per il personale GTT addetto a tutte le altre mansioni le ultime 4 ore del turno di servizio;