Giovedì 29 Aprile 2021, è stata una giornata di mobilitazione generale sulla sanatoria, così detto Decreto legge 34/130 promulgato il 16 Maggio 2020.
Anche in Piemonte USB si è mobilitata, perché la situazione è preoccupante. Fino adesso non ci sono state risposte dalle prefetture: i tempi sono lunghissimi. E stata l’occasione di fare un incontrò in Prefettura per chiedere spiegazioni. Il prefetto ci ha assicurati da qui a poco la situazione si sbloccherà, ma noi non ci crediamo.
Siamo pronti a tornare con un numero consistente di lavoratori migranti, per continuare la lotta: la sanatoria era previsto regolarizzasse 207. 534 persone ma fino adesso solo il 2% delle domande sono state trattate, con tanti dinieghi.
L’unica cosa possibile è che con la domanda dell‘emersione si può fare la tessera sanitaria. Per quello che riguarda i contratti, quelli che hanno fatto comunicazione dell’assunzione, continuiamo a pagare i contributi senza avere ricevuto il permesso di soggiorno.
Ci sono tanti disagi sociali in questa situazione che è aumentato ancora di più lo sfruttamento: le persone che pensavano di uscire della clandestinità e adesso sono prigionieri degli ostacoli burocratici, fallimenti delle sistema.
USB chiede che la legge venga appplicata,