USB ha proclamato 2 ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS per domani, giovedì 24 febbraio, contro la scelta di utilizzare le schede di valutazione individuale, uno strumento ritenuto superato, divisivo, classista e discrezionale. I “voti”, bassi o alti che siano, non servono a spronare il personale ad impegnarsi di più ma finiscono per mortificare tutti, offendendo la dignità dei lavoratori che sono ben consapevoli del proprio ruolo all’interno del welfare pubblico.
Le prime “pagelline” consegnate nelle settimane scorse al personale delle aree A-B-C hanno messo immediatamente in rilievo i limiti e le contraddizioni di tale strumento di valutazione. Disomogeneità di giudizi tra i diversi territori e all’interno degli stessi uffici, schede utilizzate da parte di alcuni dirigenti come rivalsa nei confronti dei dipendenti, penalizzazione dei lavoratori inquadrati nei livelli economici inferiori facendo emergere una visione classista della gestione del personale.
Le schede di valutazione saranno utilizzate non solo per erogare una parte di salario accessorio legato alla performance individuale ma condizioneranno le carriere dei lavoratori, l’attribuzione di funzioni direttive, l’accesso all’alta formazione. In una parola, tutta la vita lavorativa sarà legata alle “pagelline”, alimentando la divisione e la contrapposizione tra lavoratori, deteriorando sempre di più il clima aziendale.
Lo sciopero è proclamato anche per sostenere la richiesta della USB di utilizzare pienamente lo smart working fino al termine dell’emergenza sanitaria, estendendo a tutto il 2022 il periodo di osservazione per garantire la maggiore attività in presenza rispetto alla modalità lavorativa da remoto.
A partire dalle ore 9:30 la USB sarà in presidio davanti alla direzione generale dell’INPS, in Via Ciro il Grande n. 21 a Roma e in collegamento online con un’assemblea che coprirà l’intera giornata lavorativa e potrà essere seguita sul sito e sulle pagine social della USB.
USB Pubblico Impiego INPS
Roma, 23 febbraio 2022
