Il testo della lettera con la quale USB Vigili del Fuoco, alla luce della situazione di emergenza causata dall’alluvione in Emilia Romagna, revoca lo sciopero proclamato su tutto il territorio nazionale per venerdì 26 maggio.
Revoca dello sciopero generale per la categoria dei Vigili del Fuoco ai sensi delle leggi 146/90 - 83/2000 e successive modifiche e integrazioni.
La scrivente Organizzazione Sindacale in riferimento all’oggetto intende revocare lo sciopero indetto per il prossimo 26 maggio per la categoria dei Vigili del Fuoco. Le motivazioni della protesta riguardavano gli aumenti salariali, le tutele assicurative con parametri INAIL, l’incremento di assunzioni, la re-internalizzazione dei servizi in appalto per i parzialmente idonei e la riforma pensionistica. Temi assai rilevanti per la categoria ma che non trovano ascolto da parte del Governo che invece distoglie l’attenzione dalle politiche salariali, dalla tutela e salvaguardia del territorio, dalle politiche che contengano gli aumenti smisurati dei prezzi per i beni di prima necessità. Invece continua a produrre e ad inviare armi per il conflitto in Ucraina, riproponendo gli spettri della Guerra Fredda che oramai credevamo appartenere solo al passato ma che invece sono sempre più presenti. Le ragioni dello sciopero ci sembrano validissime!
Allo stesso modo la USB Vigili del Fuoco ha un elevato senso di responsabilità nei confronti delle Popolazioni dell’Italia colpite dagli eventi meteo catastrofici. Responsabilità e solidarietà verso tutti i Lavoratori dei Vigili del Fuoco che stanno portando il soccorso nelle zone colpite, con particolare riguardo all’Emilia Romagna. Soccorso che ancora una volta viene svilito e impoverito del proprio ruolo. Condizioni lavorative proibitive con attrezzature e mezzi sempre meno adeguati per affrontare le emergenze.
Ancora una volta le rivendicazioni della USB Vigili del Fuoco sono giuste e accendono i riflettori sulle problematiche che riguardano il corpo nazionale. Il nostro senso di solidarietà e responsabilità ci impone tuttavia la revoca dello sciopero generale di categoria come segno della nostra vicinanza alle popolazioni colpite dai disastri meteorologici.
ANCORA UNA VOLTA GRIDIAMO A GRAN VOCE
“ABBASSATE LE ARMI E ALZATE I SALARI”
.per il Coordinamento Nazionale USB VVF
Costantino Saporito
Roma 24 maggio 2023