Era il marzo 2009 quando Brunetta, allora ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, promuoveva l’operazione “Mettiamoci la faccia”, facendo installare negli uffici pubblici gli apparecchi con gli emoticons, le famose faccine colorate di rosso, giallo e verde, messi a disposizione dei cittadini per rilevare il loro gradimento dei servizi offerti dalle singole amministrazioni. Un’operazione costosa e del tutto inutile, archiviata definitivamente circa tre anni dopo senza che avesse prodotto risultati apprezzabili. Un flop del quale Brunetta non è mai stato chiamato a rispondere.
Lo fa oggi la USB Pubblico Impiego con la campagna “Valutiamo Brunetta”, lanciando una scheda di valutazione online sul proprio portale nazionale, con cinque quesiti che sintetizzano altrettante caratteristiche che dovrebbe possedere un buon ministro secondo il sindacato conflittuale e di base.
A compilare la scheda di valutazione saranno lavoratori e lavoratrici del pubblico impiego giudicati impietosamente dal ministro; quegli stessi lavoratori e lavoratrici a cui ha tagliato la retribuzione in caso di malattia e imposto la valutazione individuale che nel prossimo contratto collettivo 2019-2021 avrà un ruolo determinante. Il ruolo di valutatori spetta adesso a loro.
La campagna terminerà il 20 dicembre e i risultati saranno pubblicati sui social e oggetto di un’iniziativa della USB presso il ministero presieduto da Renato Brunetta.
Ecco il link per andare alla scheda di valutazione: