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Comunicati USB INPS Coordinamento Nazionale

VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO…

Nazionale,

Comunicato n. 60/12 Domani, 23 ottobre, OPERAZIONE UFFICI BUI. Spegniamo luci e pc per mezz’ora riunendoci in assemblea. Sabato, 27 ottobre, NO MONTI DAY. Tutti a Roma per partecipare alla MANIFESTAZIONE NAZIONALE convocata da USB e da altre organizzazioni sindacali di base, da associazioni e movimenti. Rivolgetevi ai delegati USB per le informazioni sull’organizzazione del viaggio.

Questa mattina si è svolto un incontro con il Direttore generale su:

  • Taglio degli organici, previsto dalla spending review;
  • Taglio dei progetti speciali, previsto dalla Legge di stabilità;
  • Contratto integrativo 2012.

 

 

1) Sul primo punto il Direttore generale ha riferito che il Presidente dell’Istituto ha chiesto un’informativa alla Tecnostruttura in merito ai rischi che il taglio di organico può comportare sulla tenuta dei servizi. L’informativa dovrà essere fornita prima della riunione degli Organi che si terrà il prossimo 26 ottobre. Il Direttore generale ha spiegato di muoversi in modo univoco con il Presidente, riferendo di aver sospeso ogni contatto avviato con il Dipartimento della Funzione pubblica al quale non sono stati più inviati i dati trasmessi alle organizzazioni sindacali e divulgati a tutti i lavoratori da USB. Il Presidente Mastrapasqua, come è ormai noto, invoca una norma che escluda l’INPS dai tagli previsti dalla spending review, asserendo che in caso contrario sarebbero a rischio i servizi erogati dall’ente.

 

Siamo stati gli unici a sollevare più di un dubbio sulla genuinità dell’impegno del Presidente dell’INPS contro i tagli imposti dal governo. Abbiamo ricordato come Mastrapasqua, prima da Commissario e poi da Presidente, non sia riuscito finora ad ottenere alcuna norma che abbia escluso l’INPS dai tagli previsti dai diversi governi ed evidenziato come non abbia speso il minimo impegno per evitare, nelle scorse settimane, il taglio del valore del buono pasto. L’intervento di questi giorni appare colpevolmente tardivo rispetto ad una spending review approvata all’inizio di questa estate. E’ ovvio, in ogni caso, che continueremo a mobilitare i lavoratori contro il taglio dell’organico e contro la cancellazione dei progetti speciali, convinti che il conflitto collettivo abbia più possibilità di ottenere risultati rispetto all’iniziativa, per il momento esclusivamente mediatica, messa in atto dal Presidente che, abbandonato l’aplomb istituzionale, si agita come un politico consumato. Vota Antonio, Vota Antonio, Vota Antonio…

 

2) Sul taglio dell’incentivo legato ai progetti speciali, il Direttore generale ha riferito che è sua intenzione cercare di evitare la decurtazione delle risorse della produttività eliminando le consulenze dirette, o meglio, di quelle che si nascondono all’interno dei contratti di servizi, riducendo i costi delle esternalizzazioni e della comunicazione, nonché agendo su una possibile reinternalizzazione della gestione del Patrimonio immobiliare.

 

Abbiamo apprezzato le indicazioni del Direttore generale che tuttavia risultano, al momento, solo dichiarazioni d’intenti che auspichiamo trovino al più presto concreta applicazione, anche per rispondere alle continue sollecitazioni avanzate da USB e da altre organizzazioni sindacali in merito all’analisi del rapporto tra costi e benefici delle esternalizzazioni e all’avvio di processi di reinternalizzazione dei servizi.

 

3) Riguardo il Contratto integrativo 2012, il Direttore generale ha annunciato che a breve sarà pronta una proposta di accordo integrativo da sottoporre alle organizzazioni sindacali, che includerà anche parti programmatiche che riguarderanno il 2013, quando sarà necessario andare ad un unico accordo integrativo che comprenda anche i soppressi INPDAP e ENPALS, mantenendo magari alcune parti distinte.

 

Su quest’ultimo punto abbiamo dichiarato che esprimeremo una nostra valutazione solo quando ci sarà consegnata una proposta, sottolineando che l’integrazione dei contratti avrà sicuramente un costo che andrà alimentato con risorse economiche adeguate, a meno che non si pensi d’integrare solo le parti che interessano all’amministrazione come l’orario di lavoro ed in tal caso saremmo molto meno interessati e disponibili.

 

A parte i punti elencati dal Direttore generale, abbiamo sollecitato l’emanazione delle selezioni interne 2011, rispetto alle quali sembriamo gli unici ad essere interessati, nonché la revisione dei criteri per l’assegnazione delle posizioni organizzative, tema sempre più attuale dal momento che il Direttore generale ha annunciato che a seguito dei pensionamenti nei prossimi due anni risulteranno scoperti almeno 500 incarichi funzionali.

 

Per discutere di questi e di altri argomenti, abbiamo sollecitato la convocazione del tavolo sindacale nazionale, che appare non più rinviabile.