La Confederazione USB del Pubblico Impiego ha convocato un’assemblea nazionale degli ispettori di vigilanza e di quanti operano nell’attività di controllo e verifica sulla sicurezza, sul fisco e sui contributi per il prossimo 17 giugno.
L’assemblea si terrà presso la direzione generale dell’INPS, in via Ciro il Grande 21 a ROMA. Proprio dentro l’INPS in queste ore stanno circolando voci diffamatorie nei confronti degli ispettori di vigilanza dell’USB per cercare di dissuadere dalla partecipazione all’iniziativa i tanti ispettori che si vogliono mobilitare. Si sta dicendo che quelli dell’USB fanno parte del giro di personale inviato nelle missioni al sud per i controlli in agricoltura, con l’intento di gettare discredito sulla sigla sindacale.
E’ chiaro che si cerca di sporcare le acque nel chiaro intento di far fallire l’iniziativa, un po’ come quelli che storcono il naso perché l’assemblea non è unitaria con le altre sigle.
Ma è colpa nostra se la Confederazione USB ha sentito la necessità d’intervenire su una funzione che si ritiene fondamentale per il Paese? E’ sempre colpa di chi le cose le fa e mai di chi resta alla finestra a guardare, aspettando che arrivino i risultati per poi salire sul carro dei vincitori, cercando magari di appropriarsene del tutto di quel carro? Suvvia, siamo seri!!!
L’USB dell’INPS ha sempre chiesto trasparenza sulle missioni, comprese quelle della vigilanza, chiedendo che non si determinassero privilegi o gestioni clientelari. Per cui non si accettano illazioni da nessuno.
L’USB ha messo a disposizione degli ispettori di vigilanza dell’INPS un’assemblea nazionale che si terrà per l’intera giornata lavorativa del 17 giugno. Ha chiamato a raccolta tutti i lavoratori del settore che operano nelle amministrazioni pubbliche. Sta ora agli ispettori cogliere o meno l’occasione.