La penna che ha scritto il comunicato N. 6 della struttura CISL della Direzione Generale deve essere giovane e inesperta, ma allo stesso tempo mostra di aver assorbito tutti i luoghi comuni usati a piene mani negli anni dalla CISL contro RdB prima e USB poi, nel tentativo di negarne la funzione e screditarne l’immagine.
Solo l’estensore del citato comunicato può aver pensato che l’espressione “palazzo dei veleni”, inserita in un nostro comunicato e riferita alla Sede Centrale dell’INPS, potesse contenere offese nei confronti dei lavoratori della Direzione Generale. Era fin troppo evidente, e così è stato inteso da tutti, che ci riferivamo alla mancanza di unione dei direttori centrali e, soprattutto, allo scontro al calor bianco scatenato dal vertice politico dell’Istituto contro la tecnostruttura guidata dal Direttore Generale. Il goffo tentativo di farci passare come i nemici dei colleghi della Sede Centrale è tanto ridicolo quanto l’ignoranza mostrata nel parlare a sproposito, e senza cognizione, di conflitto.
Ecco riaffiorare i luoghi comuni e la tesi che si vuole a tutti i costi dimostrare: USB è sovversiva e della USB bisogna diffidare, dimenticando che il conflitto ha animato e nobilitato gli anni migliori della storia del movimento dei lavoratori nel nostro Paese, favorendo quelle conquiste che la concertazione e la complicità di questi anni stanno cancellando.
La CISL non riuscirà a trascinarci nella bagarre e nella polemica per nascondere le responsabilità accumulate negli anni. I lavoratori hanno aperto gli occhi e guardano a USB come ad una forza sindacale responsabile, capace e, soprattutto, onesta.
BEATA IGNORANZA, ci viene da dire. Ma quella mostrata dalla CISL della Direzione Generale è ben lontana dall’ignoranza leggera e ironica che diventa inno alla semplicità nella figura di Don Buro, il prete ciociaro di “Vacanze in America”, che nella parte finale della pellicola esclama – “Beata la ‘gnoranza, se stai bene de mente, de core e de panza”.