Dal 1° luglio 2016 la dott.ssa Maria Cozzolino entrerà a far parte della dirigenza dell’INPS con un contratto triennale in base all’art. 19, comma 6, del D.Lgs 165/2001. C’era proprio bisogno di prendere un altro dirigente dall’esterno?
La vicenda ormai è nota. Il 3 dicembre 2015 con messaggio Hermes n. 7286 veniva pubblicato il bando per un incarico da dirigente non generale per il progetto “Coordinamento delle analisi e degli studi in materia statistica ed economica”. Perché la scelta non è caduta su un professionista del Coordinamento statistico attuariale dell’INPS?
Che la selezione dovesse essere vinta dalla dott.ssa Cozzolino i bene informati lo sapevano da subito, tanto che qualcuno in tempi non sospetti è arrivato ad inviarsi una mail al proprio indirizzo con l’esito del bando. E alla fine così è andata, probabilmente perché la ricercatrice dell’ISTAT, collaboratrice del Ministro Padoan e componente del Comitato scientifico dei VisitInps scholars è risultata davvero la più preparata.
Boeri porta a casa un altro risultato, rinforzando il cerchio magico di cui si circonda. Con la dott.ssa Cozzolino a controllare le banche dati dell’INPS, la probabile presenza del prof. Garibaldi nell’OIV, l’organismo indipendente di valutazione della performance e della trasparenza dell’Istituto, entrambi presenti nel Comitato scientifico dei VisitInps scholars, i progetti di utilizzo delle banche dati dell’INPS finanziati con soldi di banche ed assicurazioni, prende sempre più forma l’INPS con a capo l’amministratore delegato Boeri. Con il Regolamento d’organizzazione ha ridotto la funzione del direttore generale a quella di passacarte, mentre deve riuscire a far nominare un Capo ufficio stampa di suo gradimento.
Quando il disegno sarà compiuto non ci resterà che cantare:
“Sciur padrun da li beli braghi bianchi…”
LIBERIAMO L’INPS
23 SETTEMBRE 2016 SCIOPERO GENERALE