Dopo lo Sciopero Generale prosegue la mobilitazione indetta dalla USB che, ormai dal 7 ottobre scorso, sta protestando con presidio permanente al MEF sia per la decurtazione dello stipendio dei lavoratori INPS (richiesta partita dal collegio dei sindaci con un taglio previsto di 94 milioni di euro), che per il mancato reperimento di ulteriori 45 milioni di euro necessari per mandare avanti il processo di integrazione fra INPS, INPDAP ed ENPALS.
Invitiamo tutte le RSU e i lavoratori a sostenere l’iniziativa continuando nelle azioni di lotta sul territorio fino alla soluzione positiva della vertenza.
IL NOSTRO SALARIO NON SI TOCCA!