Preoccupante è il clima in questo Paese che vede il proprio Governo non solo assistere inerme al genocidio in atto, rendendosene di fatto complice, ma reprimere anche pubblicamente qualsiasi voce si alzi per fermare l’eccidio di migliaia di uomini, donne e bambini inermi.
La reprimenda della Presidente del Consiglio Meloni nei confronti del Senato accademico di Torino in merito all’approvazione della mozione di non partecipazione al bando MAECI 2024 Italia Israele dà la misura del clima di intolleranza che si respira nel nostro Paese rispetto a chi esprime liberamente il proprio pensiero contro il massacro del popolo palestinese.
L’ovvio è diventato eversivo, chiedere di non massacrare donne e bambini è da sanzionare, il pacifismo un reato grave.
L’intervento della Presidente Meloni che, tra le altre cose, punta il dito contro gli studenti è in perfetta continuità con le manganellate di Pisa e definisce ancora più chiaramente i contorni di un Paese già in guerra guidato da un Governo autoritario e antidemocratico.
Come USB continueremo a gridare il nostro Stop al Genocidio e saremo al fianco di tutte le iniziative tese a fermare il massacro del popolo palestinese.
Unione Sindacale di Base