Era nell’aria e adesso si sta concretizzando, addirittura sembrerebbe su iniziativa del Ministro della Salute, quindi spacciandolo per misura sanitaria quale evidentemente non è.
L’obbligo per i lavoratori statali, così come per la Scuola, evidentemente non ha alcun senso dal punto di vista sanitario, come d’altronde complessivamente lo strumento del green pass, e se il ministro Speranza dovesse davvero dare a questo provvedimento la dignità di misura sanitaria, dovrebbe immediatamente dopo pensare alle dimissioni da Ministro della Salute.
È chiaro, invece, come dietro a questa nuova forzatura ci sia la mano del Mministro Brunetta che, vale la pena ricordarlo, già nel giugno del 2020 dava per finita la pandemia e chiedeva dall’opposizione il ritorno in ufficio degli “statali fannulloni”.
Se si vuole assumere una misura sanitaria allora si abbia il coraggio di aprire il confronto sull’obbligo vaccinale. Il resto è tutto fuffa e pruriti padronali.
Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego
31-8-2021