Ieri, martedì 05 luglio, presso la sede dell’assessorato regionale al Welfare, retto da Moratti, si è tenuto un presidio organizzato da USB Sanità per denunciare le gravi criticità che stanno opprimendo il sistema sanitario pubblico legate soprattutto alla ormai insostenibile carenza di operatori sanitari.
Una delegazione dell’unione sindacale di base è stata ricevuta dall’assessorato alla sanità, in quella sede i delegati hanno ribadito tutte le problematiche che hanno messo in ginocchio il settore in questi due anni obiettando soprattutto le mancate assunzioni e una governance regionale ormai spedita verso il SSRP (SISTEMA SANITARIO REGIONALE PRIVATIZZAZTO) che ha definitivamente tolto la salute come obiettivo soppiantandolo con il profitto.
USB ha poi anticipato che nelle prossime settimane depositerà una piattaforma rivendicativa nella quale saranno indicati alcuni punti di modifica dell’attuale strutturazione del SSR(P), anche in vista dei cospicui fondi che arriveranno in regione dal PNRR. Tra i contenuti più rilevanti: assunzioni, potenziamento medicina territoriale, modifica alle vecchie norme di requisiti e indicatore per l’accreditamento, incremento salari, liste d’attesa e rivalutazione del sistema di gestione delle RSA e del Sistema Socio-Assistenziale.
L’USB valuterà che iniziative intraprendere, in autunno, in caso di risposte negative, non escludendo anche uno sciopero del personale della sanità.