La riorganizzazione porta i suoi frutti avvelenati anche in ambito sindacale. L’amministrazione, dopo aver declassato ad agenzie le ex sedi sub provinciali, ora vorrebbe farle sparire come sedi di RSU autonoma ed accorparle alla sede provinciale. Nelle aree metropolitane le RSU sarebbero elette a livello di filiale di coordinamento e di sede metropolitana.
Se passasse questa linea la contrattazione si allontanerebbe sempre più dai luoghi di lavoro e si determinerebbero serie difficoltà per i rappresentanti dei lavoratori di partecipare agli incontri, per la distanza e per gli orari di convocazione che tendono ad essere spostati sempre più al di fuori dell’orario di lavoro. Si vuole annullare definitivamente questo strumento di rappresentanza diretta dei lavoratori e allontanare sempre di più il sindacato dai luoghi di lavoro.
Noi non ci stiamo. La riorganizzazione ci è stata imposta contro la nostra volontà ma le sedi che saranno luogo di RSU autonoma devono essere decise con un accordo sindacale e vedremo se ci saranno sindacati che accetteranno di dare un altro colpo alla democrazia accettando l’accorpamento su base provinciale.
Non si metta la scusa che oggi le ex sedi sub provinciali sono agenzie rette da un funzionario non titolare di contrattazione, perché sappiamo tutti che ci sono dirigenti pagati per seguire l’andamento produttivo e organizzativo di quelle agenzie. Alzino il sedere dalla sedia e vadano in quelle sedi a contrattare con i rappresentanti dei lavoratori.
L’accorpamento serve all’amministrazione per ridurre il numero di delegati eletti e recuperare così ore di lavoro, ignorando le esigenze dei lavoratori.
Impediamo che la RSU si riduca ad un semplice conteggio di voti. L’INPS ha aspettato l’ultimo giorno utile per fare l’accordo sulle sedi RSU, nonostante la nostra richiesta del 3 gennaio (che alleghiamo). Oggi non andremo all’incontro ristretto con il direttore generale e non per sgarbo nei suoi confronti ma per protesta contro le modalità di relazioni sindacali attuate nell’ente. Parteciperemo invece all’incontro ufficiale delle 15.30 e contemporaneamente si svolgerà una veglia a difesa della democrazia e della partecipazione sindacale nel cortile della Direzione Generale.
LE RSU SONO DEI LAVORATORI E NON DELL’AMMINISTRAZIONE.
FACCIAMOGLIELO CAPIRE!