Quando si parla d’informatica all’INPS siamo alle solite: poca trasparenza, colpevoli ritardi e molta confusione.
Da tempo abbiamo chiesto che l’amministrazione informi le organizzazioni sindacali in merito agli appalti affidati alle ditte esterne, al numero di ditte e di informatici utilizzati, nonché alle attività oggetto di esternalizzazione.
Nel frattempo, sul fronte dell’informatica interna, si registrano incomprensibili ritardi nell’affidamento degli incarichi di capo progetto. Non parliamo poi dell’assistenza informatica sul territorio, lasciata alla buona volontà individuale, che è per giunta ostacolata dalla caparbietà con cui l’amministrazione centrale ha voluto negare l’utilizzo del mezzo proprio in caso d’interventi presso altre sedi.
Ci sembra che si continui a fare di tutto per favorire gli interessi delle ditte esterne, mentre si mortifica il personale interno, non si dà alcun segnale di una pur parziale reinternalizzazione e non si danno gambe nemmeno a quella riorganizzazione voluta dalla stessa amministrazione, oggetto di ampie riserve da parte nostra se non addirittura di un giudizio complessivamente negativo, come espresso in modo articolato nel verbale finale di concertazione sulla riorganizzazione dell’area.
Non abbiamo voglia di ulteriori, inutili, vuoti confronti farsa. L’amministrazione risponda ai problemi che abbiamo esposto, altrimenti si renderà responsabile di peggiorare volutamente un clima già di per se avvelenato.
Senza adeguate risposte, tra una settimana sarà proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’area informatica.
FP GIL INPS FIALP - CISAL INPS USB PI