Boeri blinda la riorganizzazione dell’INPS e a giorni partiranno gli interpelli per l’assegnazione degli incarichi di dirigente generale, tutti in scadenza al 31 dicembre.
Tramonta, quindi, la proposta d’istituire una Direzione centrale intelligence per tenere agganciata l’attività di Vigilanza alle funzioni e all’autonomia dell’INPS.
Emerge in tutta la sua drammaticità il completo disinteresse del vertice dell’Ente previdenziale verso una delle sue funzioni più importanti.
Con il nuovo anno sarà avviata l’attività dell’Ispettorato nazionale del lavoro e gli ispettori saranno probabilmente collocati presso le Direzioni territoriali del lavoro. Una soluzione che contraddice il decreto che ha istituito l’INL, dove si parlava di coordinamento e di ruolo ad esaurimento, rimettendo in discussione anche le rassicurazioni dei vertici dell’INPS.
Non intendiamo restare a guardare ma muoverci coerentemente con il percorso di lotta che ha contraddistinto l’intervento della USB nella vertenza sulla Vigilanza.
Proponiamo l’indizione di un’Assemblea nazionale degli ispettori di Vigilanza INPS e INAIL per la settimana che va dal 12 al 16 dicembre. E’ importante capire oggi che tipo d’impegno intendono assumere i vertici degli enti previdenziali ed assicurativi nei confronti dell’attività di Vigilanza e degli ispettori.
Chiediamo a tutte le organizzazioni sindacali di promuovere unitariamente la mobilitazione, valutando anche un’azione di protesta davanti alla sede del Ministero del Lavoro.
Infine su queste problematiche abbiamo inviato una nota all'amministrazione per la convocazione urgentedi un tavolosindacale al fine di individuare soluzioni idonee nel rispetto di quanto previsto dal decreto.