SERVIZIO RISTORAZIONE AZIENDE SANITARIE LOCALI – REGIONE PUGLIA
LA REGIONE VERSO LA “NUOVA” GARA…PER L’USB SCIOPERO!
martedi’ 15 MAGGIO sciopero regionale dei Lavoratori delle mense ospedaliere
La misura è colma, dopo due anni di tira e molla di incontri, riunioni, assemblee pubbliche dove anche la “politica”, tra cui anche il Presidente Emiliano, si era impegnata assistiamo ad una accelerazione su una Gara fatta solo di tagli di servizio, messa in discussione dei livelli occupazionali che non garantisce né l’Ente Pubblico (le ASL) né i pazienti/utenti.
Entrando nel merito della GARA UNICA REGIONALE, con la prima parte di “CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO” svoltasi a dicembre scorso, assistiamo ad vero e proprio MOSTRO INGESTIBILE:
- una MAXI gara che prevede una così lunga gestione, 84 mesi prorogabili per altri 12+12 mesi (9 anni!), (simile, in alcuni versi, all’affare Romeo - gara Consip FM4);
- le aziende che parteciperanno potranno “scegliere quale sistema adottare”… fresco-caldo o convenzionale, cook&chill refrigerato, cook&freeze o surgelato, sistema misto, così come potranno decidere quali centri di cottura utilizzare ed ancora farne di nuovi esterni;
- i richiami alla cosiddette CLAUSOLE SOCIALI rischiano di essere parole al vento garantendo, al massimo, la SOLA ASSUNZIONE, senza GARANTIRE REALMENTE certezza di luogo ed orario di lavoro e quindi retribuzione… Basti pensare a cosa succederà ai Lavoratori, che spesso con contratti part-time, si vedranno “spostati-trasferiti” a centinaia di kilometri per seguire i centri cottura previsti dal Piano (7, 8?);
- una Gara pensata da chi NON conosce il Territorio, copiata di sana pianta da una Regione con estensione un decimo della Puglia, con una viabilità mille volte più funzionale della nostra Regione. Pensiamo a cosa succederà per consegnare i pasti da un centro di cottura ipotetico di Bari, Foggia o Brindisi ad un Presidio Ospedaliero della Provincia di Taranto.
Il tutto in barba ai degenti ed ai cittadini-utenti!
Inoltre con la “nuova” GARA si lascia alle Aziende le decisioni più importanti, tant’è che ad oggi la Regione NON conosce neanche il numero esatto dei Lavoratori impegnati negli appalti in proroga, e chiede alle Società che intendono partecipare alla Gara di decidere quali “cucine” utilizzare…
insomma la Regione PAGA bendandosi gli occhi!
Noi, da parte nostra abbiamo ribadito, CHIARAMENTE, che esistono delle reali alternative fattibili che garantirebbero un risparmio in termini economici alle casse pubbliche assicurando certezza e dignità ad oltre 2.500 lavoratori, oltre che portare benefici concreti e reali alla qualità dei cibi per gli utenti:
l’INTERNALIZZAZIONE del SERVIZIO!
Al Consiglio regionale CHIEDIAMO DI ESPRIMERSI SUBITO… BLOCCANDO, IN QUESTA FASE DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO SINDACALE, LE PROCEDURE DI GARA.
Al Presidente Emiliano, che nell’Assemblea dell’USB del marzo 2017 a Taranto, aveva detto che “il malato sia al primo posto”, per cui era fortemente contrario all’idea di centri di cottura distanti dagli ospedali e aggiungeva “escludo fermamente l’ipotesi del cook and chill” ovvero l’utilizzo di cibi surgelati da fornire ai degenti chiediamo di smarcarsi dalla Dirigenza tecnica della Dipartimento della Salute.
Ora tocca a tutti noi, ai Lavoratori di far sentire la loro voce. Avanti con l’internalizzazione!
basta chiacchiere: ora SCIOPERO!!!
martedi’ 15 maggio presidio al consiglio regionale a Bari
dal web