Si è finalmente svolta ieri la prima riunione dell’Osservatorio territoriale di cui al messaggio n. 26551 del 22 ottobre 2010. Una riunione per la verità più volte rinviata, all’inizio della quale la Direzione regionale ci ha informati dell’avvenuta attribuzione temporanea in via sperimentale della responsabilità delle posizioni organizzative nelle “Agenzie complesse” (determinazione n. 75 del 9.11.2010) e delle altre posizioni (determinazione n. 76 del 10.11.2010).
Sono stati effettuati ben 145 colloqui ma, tenuto conto del numero di posizioni ancora vacanti, nella terza ed ultima fase, che dovrebbe concludersi entro la prima settimana di dicembre, restano ancora 212 candidati da esaminare.
Per ciascun partecipante alle selezioni è stata compilata una apposita scheda sulla base dei seguenti criteri: iter professionale, eventuali incarichi ricoperti in precedenza e valutazione del direttore di sede.
Nel merito, abbiamo chiesto ed ottenuto che venissero pubblicati gli elenchi completi con i nominativi di tutti i partecipanti ai bandi ed il calendario-orario dei colloqui (vedi doc. allegato) che, in un primo tempo, sembravano essere coperti dalla esigenza di tutelare la privacy.
Ci è stato anche fornito il quadro della formazione-informazione, già effettuata e da effettuare, sulla cosiddetta “riorganizzazione”: 2 incontri di 2 ore ciascuno con il personale di sede (agenzie escluse), sulle illegittime circolari n. 37 e 102. Abbiamo a questo punto ribadito la nostra posizione su quello che si configura come un processo di vero e proprio smantellamento che comunque incontrerà, nelle sedi romane, ben altre difficoltà che non nella predestinata Frosinone.
L’Osservatorio sarà convocato con cadenza mensile, per (cercare di) risolvere gli innumerevoli problemi sul tappeto, a cominciare dalla verifica dei singoli bacini di utenza e dalla carenza di personale, oltre che delle posizioni. Criticità, finora, di volta in volta tamponate con lo spostamento dei lavoratori interinali.
Velo pietoso per quanto concerne la programmata terza ondata di barbarie e di stupidità pretesa dal ministro contro la Pubblica Amministrazione Brunetta: la nuova fornitura di strumentazioni e touchpads, inserita nel progetto Emoticons, che dovrebbe investire a breve tutte le sedi dell’area metropolitana.
Resta solo da capire chi pagherà queste ultime commesse, non a caso richieste proprio ora, in un momento cioè di particolare crisi governativa.
Abbiamo, inoltre, fatto notare l’ennesima iniziativa assunta frettolosamente dal direttore di Frosinone che ha pensato bene di procedere in sede alla rilevazione dei tempi di lavorazione, senza che il tavolo nazionale programmato e richiesto unitariamente sull’argomento fosse stato convocato (cfr. terza diffida allegata). Particolare importanza assume, infine, il recente ordine del giorno emanato dal comitato regionale INPS del Lazio in materia di invalidità civile.
Il fallimento dell’intera operazione, da noi già denunciato formalmente e in più occasioni, è suffragato questa volta da dati inoppugnabili: su 67.375 domande pervenute dall’inizio dell’anno soltanto 4.533 verbali sono stati acquisiti/definiti telematicamente. Con buona pace per le “innovazioni” del ministro Brunetta.
Coordinamento regionale RdB-USB INPS Lazio