NOTIZIE DALLA CASSA PREVIDENZA E ASSISTENZA
Ancora tempi duri per la C.P.A. !
- Rimborsi per l’assistenza anno 2011 deliberati : circa il 21% pe ll’iscritto ed i figli a carico e del 16% per il coniuge
- Tagli sulle indennità Una Tantum a partire dal 2012
- Novità sul diritto alla privacy e sulla trasparenza
Il Commento della USB
Dal 29 gennaio 2014 si è insediato il nuovo CDA della Cassa; l’unica sostanziale novità, vista la composizione del nuovo consiglio, è la presenza dei nuovi consiglieri eletti nella lista USB, ciò premesso non possiamo non rilevare che il citato organo è sostanzialmente lo stesso che ha incassato una sonora bocciatura da parte della Corte dei Conti solo a luglio del 2012 relativamente ai bilanci 2008/2010, la quale ha evidenziato oltre ad una “non conveniente gestione” ed una “approssimazione gestionale”, anche un disavanzo patrimoniale di oltre 86 milioni di euro che occorrerebbero alla Cassa in caso di liquidazione dell’ente, ipotesi non del tutto irrealizzabile, per pagare il diritto alla liquidazione una tantum prevista dallo Statuto. Al di là delle buone intenzioni e delle belle parole poco è stato fatto in passato, visto che i rimborsi per l’ultima annualità assistenziale (2010) , nonostante il calo delle istanze, sono stati del 16% per gli iscritti e dell’11% per i coniugi, così come il disavanzo precedentemente evidenziato costringe la Cassa ad un piano di rientro ricco di sacrifici e di ostacoli burocratici. La USB, attraverso i propri consiglieri eletti cercherà di dare il proprio contributo per il reperimento di nuove e maggiori risorse da destinare alla Cassa e per la sopravvivenza stessa dell’istituto e per una corretta gestione.
Coerentemente con gli impegni assunti, grazie ai consiglieri eletti nella lista USB un primo segnale di cambiamento è oggi realtà. E’ stata infatti approvata una delibera, a tutela la privacy di tutti gli iscritti alla CPA, che stabilisce che le pratiche relative all’assistenza saranno portate in consiglio prive del nominativo del richiedente, (dato non necessario ai fini della valutazione da parte del consiglio) e che impegna la CPA a rendere note le percentuali dei rimborsi sul sito intranet dedicato ai dipendenti non appena deliberate. La discussione sul diritto alla privacy e sulla trasparenza, avviata fin dal primo giorno dai nostri consiglieri, ha poi portato all’approvazione di un’altra delibera che impone la pubblicazione di tutti i verbali della CPA ed all’impegno da parte del Presidente pro tempore della CPA, di concerto con il Segretario, a studiare delle soluzioni informatiche per consentire l’accesso ai propri dati da parte di ciascun iscritto senza alcuna mediazione.
Fino a ieri la messa a disposizione dei consiglieri degli elenchi dei rimborsi, oltre a determinare una palese violazione del diritto alla privacy, costituiva un indebito strumento di costruzione del consenso nelle mani dei sindacati, come la UIL, la quale ancora oggi rivendica la necessità della detenzione di dati sensibili speculando sul del tutto teorico contraccolpo organizzativo sulla CPA. Voler continuare a tenere all’oscuro i lavoratori per poi speculare sulla loro ignoranza è un atteggiamento meschino a cui i lavoratori devono ribellarsi chiedendo più trasparenza e tutela dei propri diritti. Ciò premesso, ribadiamo che occorre una inversione di tendenza nella gestione della CPA, così come un maggiore sforzo per il coinvolgimento della politica nell’assunzione di responsabilità nei confronti dei dipendenti e delle loro famiglie. In tal senso il piano di rientro predisposto dal precedente CDA non può essere l’unica risposta perché fa pagare agli iscritti la poca attenzione con cui si è gestita la Cassa almeno negli ultimi 10 anni.
MOTORIZZAZIONE CIVILE E SOPPRESSIONE PRA-ACI.
La USB ha chiesto un urgente incontro al vertice politico, ormai improcrastinabile, per un confronto sulle modalità di trasferimento delle funzioni e dei lavoratori nonché sulla verifica effettiva in termini di efficienza e risparmio dell'operazione di confluenza del PRA nella Motorizzazione Civile MIT, ai sensi della ultima Legge cosiddetta di Stabilità. Può essere una opportunità da cogliere, con un rafforzamento delle funzioni istituzionali centrali svolte dalla Motorizzazione Civile nel MIT.
C'è però da preoccuparsi se sigle come la UIL nei propri comunicati sindacali, avviano il loro “canto delle sirene” e già sbandierano invece l'ipotesi della separazione della Motorizzazione attraverso la costituzione in agenzia, dipingendola positivamente come l'opportunità certa di incremento economico per i lavoratori.
La USB è invece convinta che tali operazioni, non certo nuove in Italia ed oggi più che mai rischiose, portino nell'intenzione direttamente al rapido smantellamento delle funzioni centrali ed alla ennesima privatizzazione a perdere, aprendo la strada alla successiva dismissione dei lavoratori con buona pace del servizio pubblico reso ai cittadini.
Vanno valutati invece e con attenzione gli aspetti economici dell'operazione per evitare che da una possibilità di risparmio apparente i soliti noti non traggano invece profitto per se a scapito della collettività.
ECCO LA LORO SPENDING REVIEW! il 14 marzo TUTTI IN PIAZZA
Nel paese dei dirigenti strapagati, ai restanti lavoratori pochi spiccioli al giorno per la produttività.
- FUA 2011/2012 MIT euro 211,58 (0,8 euro al giorno)
- ...in attesa degli strepitosi conguagli (0,2 euro al giorno)
da corrispondersi però solo secondo i raffinati criteri meritocratici, della controriforma Brunetta, ormai del tutto “stantia” ma che i nuovi governi (che nascono già vecchi) non intendono toccare.
Intanto nel MIT aumenta la forbice tra i troppi che guadagnano troppo poco e chi (più spesso sempre gli stessi) mette in tasca decine di miglia di euro in più tra indennità, decreti, commissioni ed incarichi.
Quindi, mentre la maggior parte delle lavoratrici e dei lavoratori (quelli di serie B) continuano mese per mese a conti fatti ad essere "spennati" sull'altare del contenimento della spesa (vedi il nostro “perditometro” per il blocco dei contratti pubblici, che purtroppo continua a funzionare benissimo), nuove clientele crescono ed ingrassano: è il caso dell'ennesima super Autority che dovrebbe regolare i Trasporti, che invece nasce già come ennesimo emblema della sregolatezza e dell'indecenza visti i trattamenti economici da nababbi riservati, con i dirigenti che non scendono sotto i 110.000 euro annui e con i funzionari che arrivano a 120.000.
L'altissima professionalità necessaria per coprire cotali incarichi potrebbe forse giustificare detti importi ed infatti è in atto una selezione a quiz rigorosissima: peccato che moltissimi tra i più meritevoli selezionati, già ben avviati sul dorato sentiero dell'assunzione nel nuovo carrozzone, siano già comandati da tempo nella suddetta super struttura.
Di super rimarranno solo i suddetti trattamenti stipendiali ingiustificabili in un paese civile, ma che l'altrettanto super Commissario (euro 260.000 seppur auto-ridotti) addetto alla revisione della spesa, Carlo Cottarelli, farà finta di non vedere tagliando ancora la parte sana e non quella malata della Pubblica Amministrazione.
Da ultimo registriamo che il Ministro Lupi, al quale da tempo abbiamo chiesto un incontro per rappresentargli le molteplici istanze dei lavoratori, a partire dalla questione delle promesse del passaggio di area per tutti gli ex ausiliari, incontro mai concesso ad oggi, ha però trovato il tempo per partecipare al lauto banchetto per il pensionamento del Dott. Arredi (ex capo del personale) dissertando sullo stato di incuria delle aiuole prospicienti l’ingresso della sede centrale del Ministero !!! Inossidabili, perdono il pelo...ma non il vizio.
Coordinamento USB PUBBLICO IMPIEGO MIT