Al tavolo sulle politiche di coesione nazionale e sui temi relativi alla governance del Pnrr, convocato dal ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, abbiamo ribadito che la destinazione dei fondi non è indirizzata a sanare le debolezze strutturali del Paese (sanità, scuola e industria, ove occorrerebbe una panificazione pubblica nazionale).
Abbiamo evidenziato al ministro che senza un massiccio piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, senza percorsi di stabilizzazione del personale e senza salari dignitosi – in particolare al Sud, come dimostra il raffronto che abbiamo portato tra le amministrazioni comunali di Bari e Napoli i cui organici sono il 50% in meno rispetto alla popolazione in confronto a di quelle di Firenze e Bologna - il cambio della governance si risolverà in una mera operazione di maquillage politico.
Unione Sindacale di Base