La fuga in avanti del Direttore Regionale del Lazio sulla riorganizzazione dell’area metropolitana di Roma, con la decisione di chiudere la Sede di Roma Centro trasformandola in Agenzia e di avviare la mobilità del personale verso altre sedi, ha spinto la RdB-USB a denunciare l’amministrazione per comportamento antisindacale, in base all’ex Art. 28 della Legge 300/1970. La prima udienza è prevista per martedì, 12 ottobre, presso il Tribunale del Lavoro di Roma.
Ancora prima della pubblicazione della circolare N. 129 del 1° ottobre 2010, della quale, unitamente a CGIL-UIL-CISAL, la RdB-USB ha chiesto la cancellazione, il Direttore Regionale del Lazio ha avviato la riorganizzazione dell’area romana, contravvenendo a quanto disposto al punto 3 dell’accordo del 9 novembre 2009.
La RdB-USB ritiene che la chiusura della Sede di Roma Centro sia un errore e su questo ha già promosso diverse iniziative, non intendendo limitarsi alle vie legali.