Al Presidente
Prof. Tito Boeri
Al Direttore generale
Dott.ssa Gabriella Di Michele
Al Direttore centrale Risorse Umane
Dott. Giovanni Di Monde
Oggetto: Ripristino prerogative sindacali e varie.
Nell’evidenziare che a seguito delle elezioni RSU 2018 la USB si è confermata secondo sindacato per rappresentatività generale all’INPS, nelle more della definizione del ricorso presentato contro l’art. 7, comma 3, del CCNL 12 febbraio 2018, la scrivente organizzazione sindacale chiede il ripristino delle prerogative relative al diritto di informazione, confronto e contrattazione sul tavolo nazionale, nonché su quelli regionali e territoriali. L’esclusione della USB da tali ambiti di confronto equivarrebbe al rifiuto della volontà espressa da quasi cinquemilatrecento lavoratori dell’Istituto, che alle recenti elezioni RSU hanno individuato nel sindacato di base un convincente punto di riferimento.
Nel rinnovare la richiesta di erogare, con le competenze stipendiali di maggio, la produttività ordinaria relativa al primo trimestre 2018 e un congruo anticipo del saldo dell’incentivazione 2017, la scrivente organizzazione sindacale ritiene che con la contrattazione integrativa 2018 debbano essere riviste le scadenze dell’erogazione degli anticipi e del saldo della produttività ordinaria e speciale, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori ed evitare di dover ricorrere annualmente ad una eccessiva diluizione dei pagamenti. Si ritiene, inoltre, necessaria una rivisitazione delle modalità di pianificazione e verifica della produttività, per rendere tale attività più vicina alle reali esigenze produttive e di erogazione dei servizi.
La scrivente organizzazione sindacale ribadisce ancora una volta quanto già evidenziato in passato in merito al cattivo funzionamento delle procedure informatiche e, in generale, dell’intero sistema informatico dell’Istituto, chiedendo un apposito confronto nel quale individuare modalità e tempi di intervento per assicurare piena funzionalità.
Riguardo un probabile nuovo intervento organizzativo, si fa presente che dal 2008 ad oggi le ripetute riorganizzazioni hanno finito per peggiorare la funzionalità dell’Istituto. La scrivente ritiene che si debba tornare all’organizzazione per processi e, in ogni caso, che una comune riflessione non sia più rinviabile.
La USB chiede inoltre un urgente incontro sul Piano delle assunzioni dell’INPS, per la definizione del numero di passaggi tra le aree da realizzare entro il 2018 attraverso apposite selezioni interne.
Con riferimento alla contrattazione integrativa 2018, la USB ritiene inoltre necessario che il confronto sia avviato al più presto per conseguire alcuni importanti risultati, tra i quali:
- Selezioni interne riservate a tutto il personale con l’obbiettivo prioritario di concludere il percorso che collochi tutto il personale delle aree A e B ad A3 e B3;
- Ripristino del valore intero del TEP per il personale a cui è stato riassorbito a seguito dei passaggi 2016-2017.
La USB chiede inoltre il monitoraggio della produttività 2018 e l’esame della situazione delle sedi che hanno evidenziato criticità nel 2017, al fine della valutazione delle giustificazioni che dovrebbero portare al raggiungimento degli obbiettivi di produzione ed al riconoscimento pieno dell’incentivo.
Infine, la scrivente organizzazione sindacale chiede un incontro urgente sull’Area della Vigilanza per scongiurare il trasferimento all’Ispettorato delle risorse relative alle missioni e per analizzare le opportune iniziative politiche che favoriscano il ripristino del pieno controllo dell’INPS su tale importante area di lavoro.
Roma, 7 maggio 2018
p. USB Pubblico Impiego INPS
Luigi Romagnoli