Durante l’evento serale saranno presenti varie testimonianze che hanno subito vessazioni, soprusi e ricatti da molte attività alberghiere, balneari, ristorazioni, servizi e aziende che guadagnano sul lavoro, sul sudore e sulla fatica degli stagionali.
In cambio solo sfruttamento selvaggio, lavoro in nero, contratti da 4 ore per lavorare 12-14 ore al giorno per paghe da fame, TFR non erogati, ed oggi anche il bonus di 200 euro appena riconosciuto sarà preda del padrone e a te non sarà mai erogato. Prima la pandemia, ora la guerra, ha inasprito agli STAGIONALI DEL TURISMO le condizioni lavorative.
Per via di queste cause, non si può affrontare il carovita quindi l’aumento dei prezzi con questi stipendi fermi da decenni mentre il profitto imprenditoriale cresce a dismisura.
Il Reddito di Cittadinanza è solo il pretesto degl’imprenditori per nascondere la loro forma di schiavismo.
Essere presenti è un dovere verso i più deboli.
La USB Calabria ci tiene a rappresentare che non cesserà il lavoro di monitoraggio e sostegno ai lavoratori stagionali durante tutto l’anno ma anzi intensificherà la rete di ascolto.
USB Il sindacato dei lavoratori