| IL DATORE DI LAVORO ING.PACCIANI (d.lgs 81/08) SI RIFIUTA ANCORA DI RICONOSCERE IL RLS “LEGITTIMO” LA RSU NON SI FACCIA INTIMIDIRE! |
A tutti i lavoratori e le lavoratrici delle sedi UMC di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena - 26/09/2020
Come anticipato con nostro comunicato del 10/09/2020, il 28/09/2020 avrebbero dovuto aver luogo le assurde ed illegittime elezioni del RLS indette e gestite dal “datore di lavoro”(!).
Si rende noto che la USB, con lettera allo stesso dirigente della Direzione Generale Territoriale NordEst 4, ing. Michele Pacciani ed al ministro ha immediatamente diffidato l’Amministrazione chiedendo la revoca immediata della succitata elezione illegittima, essendo evidente la anti-sindacalità dell’atteggiamento del dirigente, peraltro rappresentante nazionale della sigla sindacale UNADIS, ma che, a quanto pare, persiste ad ignorare norme e le più elementari regole di relazione.
Infatti pur recependo tale diffida, il Datore di Lavoro prova cocciutamente ad aggirare l’ostacolo: annulla le elezioni palesemente illegittime ma tenta ora di prorogare il RLS dimissionario.
Ma la toppa è peggiore del buco! (vedi sotto email ai lavoratori per annullamento elezioni e la motivazione che da' il datore di lavoro.)
Il dirigente 'sindacalista' continua a non capire una cosa elementare di cui sono a conoscenza anche i sassi, la elezione del/dei RLS (indizione/annullamento/dimissioni) non è materia gestita dall’Amministrazione ma esclusivamente dai lavoratori nè all’amministrazione spetta in alcun modo decidere e neppure recepire candidature e/o strane rinunce e dimissioni dell’ultima ora! L’USB aveva peraltro già manifestato perplessità con i precedenti comunicati per le dimissioni “a raffica” degli RLS, se non sospette, certamente improvvide per i lavoratori rappresentati, in tempi di emergenza sanitaria (vedi allegato).
Peccato che la RSU già in data 13 maggio u.s si sia preoccupata di colmare il vuoto ed abbia eletto l’unico candidato, disposto a ricoprire tale ruolo e che si è impegnato sin dall’inizio tentando di tutelare tutti i lavoratori ma trovando ostacolo nei dinieghi del datore di lavoro al semplice accesso e discussione del Documento di Valutazione dei Rischi, (DVR) documento che per legge obbliga l’Amministrazione a consultare anche il RLS per la salvaguardia della salute dei lavoratori e che richiede costanti aggiornamenti in questo periodo di emergenza sanitaria.
A questo punto pare evidente che il datore di lavoro si rifiuti di riconoscere un RLS “scelto” legittimamente e correttamente dalla RSU (unico organo a cui semmai spetta tale compito), ma voglia imporne uno di suo gradimento, anche a scapito della salute dei lavoratori, atteggiamento molto rischioso nella situazione di emergenza sanitaria ancora in corso.
Il datore di lavoro “deve” riconoscere il RLS eletto legittimamente dalla RSU, come comunicato nuovamente nei giorni scorsi alle OO.SS. dalla RSU stessa (vedi allegato), smetterla di travalicare il proprio ruolo ostacolando i rappresentanti, fornendo per di più ambigue informazioni ai lavoratori a nome dei componenti la RSU, che che non si faranno certo trattare come marionette.
In caso contrario l’USB, nell’interesse dei lavoratori, si impegna ad attivare ogni procedura necessaria a che ciò avvenga nelle sedi preposte.
Invitiamo i lavoratori a tenere alta l’attenzione e a NON PRESTARSI A QUESTI GIOCHINI rifiutando ogni forzatura o imposizione di elezioni auto-gestite dall’amministrazione.
USB Pubblico Impiego – Unione Sindacale di Base
Confederazione di Parma Via Felice Corini 15/A – tel 0521 577264 2 allegati