La nostra organizzazione sindacale in questi giorni ha sollecitato nuovamente l'apertura di un tavolo regionale presso la Regione Campania in merito la vertenza Jabil di Marcianise.
È necessario che la Regione in particolare prenda posizione a difesa dei lavoratori e del territorio, dando supporto per respingere la proposta che vede coinvolta la società TME nel possibile futuro dello stabilimento.
Ribadiamo il nostro no secco a Tme e diciamo che serve un alternativa industriale credibile o l'intervento pubblico a tutela di occupazione e lavoro. TME per noi è una scatola vuota, un soggetto che interviene ad arte su mandato preciso della dirigenza italiana di Jabil per svuotare il sito a favore della speculazione edilizia. L'intervento di Invitalia, con cui vorremmo aprire se necessario un dialogo, rischia di essere un buco nell'acqua a danno della collettività.
Alla Regione Campania vogliamo esprimere le nostre ragioni e sarebbe utile la presenza della giunta, nonché del Presidente DeLuca.
È chiaro che l'assenza di interlocuzione istituzionale sul territorio in un momento del genere rischia di esacerbare inutilmente la situazione e siamo doverosamente pronti a nuove mobilitazioni, sempre più forti.