Ancora una fumata nera su contratto integrativo 2013 e accordo di programma 2014-2016.
Nell’incontro di questa mattina è proseguita la discussione ma si continua a non voler recepire le proposte della USB:
CCNI 2013 – Avvio del processo di unificazione delle retribuzioni dei lavoratori provenienti dai diversi enti attraverso l’individuazione di un istituto accessorio fisso mensile (che riassorba gli attuali TEP/MAGGIORAZIONE TEP/SAP/ART. 23), incrementato in modo da stabilizzare mensilmente una quota importante di incentivo e modulato in modo da riconoscere importi maggiori alle Aree A e B così da ridurre la forbice retributiva tra le varie qualifiche. CGIL-CISL-UIL hanno chiesto di adeguare gli importi delle posizioni organizzative ex INPDAP a quelli dell’INPS. Da parte dell’amministrazione c’è stata la disponibilità a ragionare in tal senso. USB ha evidenziato che quando si tratta d’intervenire sulle posizioni organizzative si registra un’ampia disponibilità e le risorse vengono individuate, mettendo le mani nelle tasche di tutti gli altri lavoratori, a cominciare da quelli A e B, mentre quando si propone l’unificazione delle retribuzioni e una vera attenzione a tutti i lavoratori, a cominciare dal personale A e B, si pongono una serie di problemi economici e normativi.
ACCORDO DI PROGRAMMA 2014-2016 – Restituire alla contrattazione integrativa i 28 milioni di euro dello straordinario attualmente inseriti nel bilancio di ente e addebito al bilancio di ente del costo delle posizioni organizzative attualmente a carico del Fondo di ente. Prevedere passaggi economici con decorrenza 1° dicembre 2014 – 1° gennaio 2015 e 1° gennaio 2016 per collocare tutto il personale delle Aree A e B al livello apicale della singola area entro il 2015, consentire al personale dell’Area C la crescita economica all’interno dell’area e riavviare, dal 2015, i passaggi da un’area all’altra.
L’amministrazione ha invece recepito l’obiezione della USB in merito alla proposta di estendere al personale dell’Area B l’ingresso nei profili specialistici (informatico, vigilanza ecc.). Oltre ad essere vietata per contratto, tale eventualità vede la netta contrarietà della USB, che da anni chiede per i profili specialistici la riduzione dei livelli retributivi a due: uno d’ingresso ed uno di sviluppo economico, all’interno dell’Area C, mentre per gli amministrativi USB chiede la costituzione dell’area unica C e l’ingresso in detta area di tutto il personale delle Aree A e B. La situazione dei pochi colleghi dell’Area B inseriti attualmente nel profilo informatico e provenienti dagli enti soppressi sarà gestita in modo specifico. USB ha chiesto per questi colleghi il riconoscimento dell’indennità di informatico, in attesa che si riaprano le selezioni per i passaggi all’area superiore.
MOBILITA’ – Entro una settimana saranno pubblicati i bandi di mobilità per amministrativi e ispettori di vigilanza.
CCNI 2012 – E’ ormai definitivo il taglio di circa 8 milioni di euro dei Fondi 2012 INPS e INPDAP. A detta dell’amministrazione rimangono circa 200/300 euro pro capite da distribuire come saldo finale al personale INPS e ENPALS. Un taglio inaccettabile, che sconta anche il colpevole ritardo con cui è stato definito l’accordo. Il prossimo 27 maggio l’amministrazione porterà al tavolo il contratto integrativo 2012 per la ratifica definitiva e il pagamento a giugno delle rimanenze.
Ci sono molti motivi per partecipare domani alla giornata nazionale di protesta del pubblico impiego e alle iniziative promosse localmente. Invitiamo tutti quanti a prendere le distanze da quelle organizzazioni sindacali che continuano a lavorare per l’interesse di qualcuno contro l’interesse generale di tutti.