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INCENTIVO A RISCHIO PER GLI ISPETTORI DI VIGILANZA

Nazionale,

Comunicato n. 50/10

 

Il Direttore Regionale della Lombardia, Dr. Sergio Saltalamacchia, ha dato disposizione di decurtare il prossimo acconto dell’incentivo agli ispettori di vigilanza della Sede di Lodi la cui produzione non risulti in linea con gli obiettivi 2010, con particolare riferimento all’emersione del lavoro nero.

 

Sappiamo tutti che gli obiettivi di produzione sono sovrastimati (e non solo per gli ispettori) rispetto alle reali possibilità di perseguirli, così come è noto a tutti il ruolo assunto dalla KPMG anche nella definizione dei piani dell’attività di vigilanza, dopo quello relativo al bilancio dell’Ente, alla riorganizzazione dell’Istituto, alla formazione ecc.. Le scelte e gli errori dell’amministrazione non devono ricadere sui lavoratori.

 

Sono forse questi i primi risultati delle “Linee guida per il 2010” firmate a luglio dall’amministrazione e dalla CISL? Sono queste le “conquiste” di cui dovremmo ringraziare il maggiore sindacato dell’INPS che ha scelto l’isolamento e la complicità con l’amministrazione?

 

Abbiamo scritto immediatamente una nota al direttore generale ed al capo del personale, che alleghiamo al comunicato, nella quale chiediamo di bloccare l’iniziativa del direttore regionale della Lombardia, così come altre eventuali iniziative similari.

 

Partecipare alla consultazione sulle “Linee guida 2010”, indetta per domani da CGIL-UIL-CISAL-RdB, votando NO all’accordo del 14 luglio, è un modo per esprimere in modo chiaro ed inequivocabile il dissenso sull’attuale politica del personale e sulle scelte che si vogliono imporre dentro l’INPS.