Il mese di agosto e le giornate a ridosso del Natale sono i periodi più favorevoli per far passare le peggiori schifezze, approfittando della disattenzione generale e della ridotta presenza di personale a causa delle ferie. Lo sa bene l’amministrazione centrale che in questi particolari momenti è sempre presa da sospetto attivismo.
Quest’anno la priorità si chiama “Posizioni di elevata professionalità”, 58 nuove indennità da assegnare a C5/C4 della direzione generale già titolari di posizione organizzativa.
Il direttore generale in persona ha preso il comando delle operazioni, intenzionato ad assegnare al più presto le nuove funzioni agli “eletti” che saranno scelti con tanto di colloquio ma dei quali sembra si conosca già nome, cognome e apparentamento.
A noi queste “Posizioni di elevata professionalità” sembrano una “super cazzola”, per citare il maestro Monicelli, un po’ come gli “Integratori di processo” introdotti dal contratto integrativo 2006 con il parere contrario della sola RdB. Solo che qui non si parla di una “mancia” da 50 euro al mese, sembra infatti che sia già pronta un’indennità in misura uguale a quella dei direttori di agenzia complessa (anche se ufficialmente ancora non è deciso niente): 1.800 euro al mese. Tuttavia, mentre un direttore di agenzia complessa governa una sede come Roma Tuscolano, al posto di un dirigente, un funzionario di elevata professionalità della direzione generale quali responsabilità si assume?
E’ un ulteriore schiaffo al territorio, a quelle migliaia di lavoratori delle sedi e delle agenzie, ma anche della stessa direzione generale, che ogni giorno si assumono responsabilità e oneri che non gli competono e che nessuno mai riconosce ufficialmente, nemmeno con una pacca sulle spalle.
E’ un’offesa ai lavoratori delle Aree A e B a cui viene negato il giusto riconoscimento delle mansioni superiori svolte e sui quali si abbatte con ferocia la scure di una fasulla meritocrazia, che diventa indulgente e complice con i livelli apicali dell’Area C.
E’ il frutto di una politica del personale sbagliata, che determina sempre più divisione tra i lavoratori e non favorisce la collaborazione e lo spirito di gruppo, arrivando a demotivare gli esclusi.
Il fatto che le indennità per le “Posizioni di elevata professionalità” saranno finanziate, almeno in parte, con un capitolo del bilancio di ente, per un importo di 2,5 milioni di euro che dovrebbe coprire anche una parte delle indennità per i direttori di agenzia complessa non è sufficiente. E’ sicuramente un primo risultato di una battaglia sindacale che stiamo conducendo da anni per sgravare il Fondo di ente dei costi dell’organizzazione del lavoro dell’INPS, ma non basta: tutte le posizioni organizzative a nostro parere devono essere finanziate dall’amministrazione, a maggior ragione dopo che il contratto integrativo 2010 ha cancellato la possibilità per il sindacato d’intervenire sui criteri di attribuzione di tali indennità.
Come mai il direttore generale ha preso tanto a cuore l’assegnazione in tempi rapidi delle “Posizioni di elevata professionalità”? Evidentemente è il prezzo che deve pagare alla CISL che è disposta a firmargli pure la carta igienica. La UIL, dalla Tortuga, guarda e benedice l’operazione.
Noi non ci stiamo e, come al solito, ci mettiamo la faccia, a costo di farci dei nemici tra i colleghi della direzione generale. Nel 2006 nessuno riuscì a convincerci della necessità funzionale degli “Integratori di processo”, tant’è vero che oggi possiamo sfidare chiunque a dimostrare quali siano le differenze di ruolo tra un “Responsabile di linea di prodotto” C5/C4 con indennità d’integratore di processo e un “Responsabile di linea di prodotto” C3 che non percepisce tale indennità. Nel 2011 nessuno riuscirà a convincerci che sia una priorità assegnare 58 nuove funzioni in direzione generale, senza il supporto di un disegno organizzativo complessivo e prima ancora che si costituisca il Fondo di ente 2011 che dovrà, almeno in parte, finanziare l’indennità di tali funzioni.
Nei giorni in cui gli invalidi sono costretti a fare la fila davanti alle sedi dell’INPS per dimostrare, magari per la seconda o terza volta, di avere i requisiti per la prestazione dell’invalidità civile, perché a qualcuno è venuto in mente di far spedire a Postel, in piena estate, migliaia di lettere d’invito a visita, rischiando ancora una volta di finire sui giornali per i disservizi nella gestione dell’invalidità civile, l’amministrazione centrale sembra avere un’unica urgenza prima della pausa estiva: pubblicare il bando per 58 “Posizioni di elevata professionalità” per la direzione generale.
E il saldo definitivo dell’incentivo? E i passaggi con decorrenza 1° gennaio 2010? Per l’amministrazione centrale queste non sono priorità. Ne riparleremo nei prossimi giorni.