Dopo aver letto i messaggi con i quali si avviano le selezioni 2018 per i passaggi economici interni alle aree ci chiediamo: ma qual è il ruolo dei sindacati che partecipano alle trattative con l’amministrazione? E stiamo parlando di tutti, anche di chi cerca disperatamente di distinguersi chiamando “firmaiolo” chi ha sottoscritto il contratto collettivo, salvo firmarlo a sua volta per assicurarsi un posto a tavola.
Ai bandi che scadranno il prossimo 9 novembre non potranno partecipare i lavoratori delle Aree A e B che hanno ottenuto con le selezioni 2016 il passaggio ad A2 e B2, perché le selezioni sono riservate a chi all’epoca era in posizione di comando all’INPS, e quindi fuori ruolo, a chi non ha superato i test e a chi non poteva partecipare perché nei due anni precedenti aveva avuto una sanzione disciplinare comportante la sospensione dal servizio.
Questa scelta farà sì che arrivino a B3 colleghi con meno anzianità lavorativa in INPS di chi da decenni è in Istituto ed ha accumulato una maggiore esperienza lavorativa. Non è un assurdo?
Come si fa a scrivere, come hanno fatto nel loro volantino CGIL-CISL-UIL-CONFINTESA-CONFSAL UNSA, che la partecipazione degli A2 e B2 “non è al momento giuridicamente possibile”? E quale sarebbe la norma giuridica che lo impedisce? Se il vincolo è l’accordo del 16 maggio 2016, a cui fanno riferimento i bandi, ci sembra che non sia assolutamente un problema e che si possa estendere la partecipazione alle selezioni a tutti gli A2 e B2. E’ solo una questione di volontà.
Tuttavia, basta andarsi a rileggere l’accordo che viene citato per capire che gli altri sindacati già allora non avevano la volontà di portare tutti gli A e B ad A3 e B3. La USB firmò l’accordo per far partire le selezioni, ma nella nota a verbale denunciò la mancata disponibilità degli altri sindacati ad inserire l’impegno a favorire la collocazione del personale delle Aree A e B nelle posizioni apicali della singola area attraverso una selezione successiva a quella del 2016. E’ vergognoso che CGIL-CISL-UIL-CONFINTESA-CONFSAL UNSA continuino a prendere in giro i lavoratori scrivendo che “…è nostro preciso intento ottenerle…”. La USB ha chiesto ufficialmente ieri all’amministrazione di estendere a tutti gli A2 e B2 la partecipazione alle selezioni 2018. Pretendiamo una risposta.