Da due settimane la trasmissione televisiva di Rai 2 “L’ultima parola”, in onda il venerdì sera, cerca di farsi spiegare dal Presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, come faccia a svolgere i suoi molteplici incarichi che gli fruttano un reddito annuo di 1,2 milioni di euro.
Nella puntata del 9 marzo è stato riferito che Mastrapasqua ha bloccato la messa in onda di un servizio che lo riguardava sostenendo di aver ricevuto un trattamento troppo “aggressivo” dalla troupe della trasmissione.
Il 16 marzo “L’ultima parola” è tornata ad interrogarsi su Mastrapasqua ed ha mandato in onda un servizio nel quale il giornalista riesce a porre la domanda al Presidente dell’INPS che fugge davanti alla telecamera senza rilasciare dichiarazioni. Un comportamento assai strano per un “mago” della comunicazione come Mastrapasqua, che probabilmente preferisce recitare negli spot pagati milioni di euro dall’INPS o farsi intervistare da giornalisti compiacenti ed assoldati alla bisogna sempre a carico delle casse dell’ente.
Meglio di lui ha fatto Marco Barbieri, Direttore Centrale della Comunicazione dell’INPS nonché Capo ufficio stampa di Mastrapasqua. Nello stesso servizio andato in onda lo scorso venerdì Barbieri ha addirittura negato di lavorare per l’INPS. Solo successivamente, una volta riconosciuto dal giornalista, ha ammesso la sua identità sostenendo di non aver compreso la domanda. Non c’è che dire per un responsabile della comunicazione, con un contratto a tempo determinato da dirigente generale ottenuto si presume per le sue spiccate capacità professionali.
Mastrapasqua e Barbieri, una strana coppia. Il primo scappa di fronte ad una semplice domanda: come fa a svolgere bene ventiquattro incarichi (ma sono di più) oltre a quello di Presidente dell’INPS? Il secondo cerca addirittura di non farsi scoprire, ma forse è proprio convinto di non lavorare per l’INPS, lui, infatti, lavora per Mastrapasqua.
Questi signori hanno davvero poco a che fare con la storia e la funzione dell’INPS. Insistiamo perché si metta mano alla governance dell’Istituto e si ricostituisca un governo collegiale, superando l’attuale forma monocratica. Soprattutto, occorre che chi governi l’INPS lo faccia nel reale interesse dell’ente e dei cittadini utenti.
Link "L'ultima parola" puntata del 16 marzo 2012 - Da 26'.50" a 29'.30" www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2211c2d0-6c42-43d3-abaf-317ac0c4ba6c.html www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-265ddfce-fa34-4444-b417-0e3787a14bf1.html
Link "L'ultima parola" del 9 marzo 2012 - Da 1h.07'.44" a 1h.14'.42"