MUTUI EDILIZI, SI VA AVANTI CON LA SINGOLA PROCURA
IN ATTESA DI NUOVE REGOLE
Dopo la nostra lettera del 5 ottobre scorso con la quale chiedevamo al Presidente Mastrapasqua di rinnovare la delega di rappresentanza ai dirigenti per permettere l’erogazione dei mutui edilizi ai dipendenti, abbiamo saputo che si stanno rilasciando singole procure per i casi specifici segnalati dal territorio, in attesa di riformare la disciplina interna della delega di rappresentanza e ricondurla alle disposizioni del DPR 24 settembre 2007 N. 366 e del D. lgs. 165/2001.
Se si fosse intervenuti con maggiore tempestività, molti lavoratori dell’INPS non avrebbero vissuto nei giorni scorsi l’angoscia del rischio di non poter effettuare il rogito.
MASTRAPASQUA, SUPERINPS AVANTI TUTTA… OPPURE NO?
Su “Corriere della Sera.it” dell’8 ottobre scorso è stata pubblicata una dichiarazione del presidente dell’INPS che assicura che il processo d’integrazione per il “SUPERINPS” prosegue senza criticità.
Appena tre giorni prima invece, visitando la direzione regionale INPDAP di Napoli, all’inizio di un tour che lo porterà nelle diverse sedi del soppresso ente previdenziale dei lavoratori pubblici, sembra che abbia preso le distanze dal piano industriale per il nuovo INPS presentato questa estate e respinto dalla ministra Fornero. Da quanto è stato riferito da chi ha partecipato all’incontro, sembra che Mastrapasqua abbia affermato che non permetterà che l’INPS schiacci l’INPDAP e che lui non firmerà alcuna proposta che non tuteli tutti.
Siamo alle solite. Non avendo più appeal sui dirigenti e lavoratori dell’INPS, Mastrapasqua cerca consensi in INPDAP, presentandosi come il garante di tutti i lavoratori. Basterebbe ricordare al presidente che non ha fatto alcun intervento, se non d’immagine e fuori tempo massimo, per tener fuori il “SUPERINPS” dal taglio degli organici e non ha speso una parola per evitare il pesante taglio del valore dei buoni pasto. E questo solo per restare agli avvenimenti più recenti.
Mastrapasqua insiste nel voler accreditare l’immagine della costruzione di un nuovo ente, pensando che nel soggetto nascente possa esercitare il ruolo del padre padrone. Ebbene noi non ci stiamo. Non c’è nessun SUPERINPS o NUOVO INPS, ci sono purtroppo INPDAP e ENPALS che sono stati soppressi dal Governo (senza che Mastrapasqua si stracciasse le vesti, anzi…) e accorpati all’INPS. Evitiamo mistificazioni e lavoriamo sul concreto: ci sono da mettere insieme le diverse realtà organizzative e contrattuali guardando all’interesse degli utenti e dei lavoratori degli enti previdenziali interessati da questo processo, che devono essere tutelati con serietà e senza demagogia o populismo. A cominciare dal vertice.