Il 9 marzo scorso l’amministrazione ha illustrato a grandi linee il piano di riorganizzazione logistica della Direzione generale, annunciando la mobilità, in via preliminare volontaria, di circa 300 lavoratori verso la nuova Direzione centrale servizi agli utenti sul territorio, al cui interno sarà costituita la sede virtuale.
Intervenendo più volte nel corso della riunione abbiamo sollecitato un confronto complessivo sull’intero progetto di riorganizzazione dell’Istituto, con riferimento anche a quale modello di servizio si intenderà attuare, ribadendo le nostre critiche alla cancellazione di direzioni centrali a nostro avviso necessarie, come ad esempio Organizzazione e Formazione.
Gran parte della discussione è stata assorbita dalla costituenda sede virtuale, verso la quale riteniamo dovrebbe essere indirizzato personale con una indiscutibile professionalità se si vuole che tale struttura svolga compiti di riferimento del territorio che non siano esclusivamente produttivi, altrimenti ci troveremmo di fronte ad una semplice task force.
Il Direttore generale ha annunciato per il prossimo 16 marzo la convocazione della riunione sulla Vigilanza, incontro chiesto formalmente dalla USB con nota del 31 gennaio e che arriva in ritardo rispetto alla firma del Protocollo d’intesa tra INPS e Ispettorato nazionale del lavoro. Ad oggi non è nemmeno chiaro se l’amministrazione rispetterà questo impegno, dal momento che non ci è arrivata alcuna convocazione ufficiale.
Nella parte finale della riunione del 9 marzo abbiamo posto l’esigenza di fissare un giorno a settimana per gli incontri sindacali, non solo per organizzare meglio i diversi impegni ma soprattutto per avere risposte ai quesiti posti da tempo in merito a:
- Selezioni 2016 (ricorsi, assegnazione coefficiente di merito superiore a 1,00, riassorbimento TEP, distribuzione dei passaggi sul territorio);
- Recupero fiscale su sussidi straordinari;
- Richieste ai Cral di oneri di affitto pregressi.
Gli argomenti riportati in precedenza sono contenuti in specifiche note ufficiali inviate dalla USB alla delegazione trattante nelle date 27 gennaio, 31 gennaio e 27 febbraio del corrente anno. Le note si allegano per memoria al presente comunicato.
Non siamo soddisfatti di come i vertici dell’amministrazione stanno impostando le relazioni sindacali. Al primo incontro il direttore generale ci ha detto che era solo un saluto, e passi, al secondo, dopo poco più di un’ora, gran parte della delegazione ha abbandonato i lavori per altri impegni. Siamo contrari ai riti sindacali fatti di interminabili incontri in cui spesso si gira intorno ai problemi, ma siamo altrettanto contrari agli incontri a tassametro, in cui l’amministrazione arriva con una posizione precostituita, ascolta brevemente cosa hanno da dire i sindacati e poi scappa a fare cose più importanti, ritenendo probabilmente il confronto con il sindacato una perdita di tempo. La pazienza non è infinita…