Venerdì scorso siamo stati informati dell’invio ai ministeri vigilanti di una decisa nota con la quale l’INPS difende la costituzione del Fondo 2012 e chiede la restituzione degli 8,8 milioni di euro tagliati.
Un primo risultato ottenuto dalla mobilitazione del 20 febbraio. Ovunque si sono tenute, le assemblee indette dalla USB hanno registrato un’ampia partecipazione e una piena condivisione dei contenuti della mozione conclusiva, votata quasi sempre all’unanimità e in alcuni casi integrata con altri punti di cui terremo sicuramente conto.
Ancora una volta i lavoratori dell’INPS hanno dimostrato di esserci, se si chiede il loro coinvolgimento su obiettivi chiari, concreti e condivisi.
Nei prossimi giorni si organizzeranno le assemblee nelle sedi nelle quali non è stato possibile il loro svolgimento nella giornata del 20 febbraio.
Rinviato invece a data da destinarsi l’incontro annunciato informalmente dall’amministrazione per il 25 febbraio. Quando s’incomincerà a parlare sul serio dei contratti integrativi 2013 e 2014? Perché aspettare ancora? USB manterrà l’interruzione delle relazioni sindacali finché non si aprirà una seria discussione sui contratti relativi a quegli anni.
Prepariamo insieme la MANIFESTAZIONE NAZIONALE a ROMA del 14 MARZO 2014, contro una spending review che cancella i servizi pubblici e i diritti dei lavoratori.
USB CHIEDE UN INCONTRO AL COMMISSARIO CONTI
Lo scorso 21 febbraio abbiamo inviato una nota al Prof. Vittorio Conti, nominato Commissario straordinario dell’INPS, per dargli il benvenuto nell’ente e augurargli buon lavoro.
Abbiamo chiesto un incontro al nuovo vertice dell’INPS per rappresentare più compiutamente i punti riassunti nella parte finale della mozione votata nelle assemblee del 20 febbraio. Attendiamo risposta.