Tempo scaduto per CISL e UIL. La promessa contenuta nel Protocollo del 30 ottobre 2008, siglato da quei sindacati, non è stata onorata. La scadenza del 30 giugno 2009, data entro la quale il governo avrebbe dovuto restituire, con un provvedimento di legge, le somme decurtate con la Legge 133/2008, è trascorsa senza risultato. Quei sindacati che in tutti questi mesi hanno preso in giro i lavoratori, parlando di percorsi a tappe, di automobili e di contrattazione come carburante, oggi dovrebbero chiedere scusa.
Il Protocollo è ormai carta straccia e qualunque risultato sarà ottenuto nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, non potrà essere rivendicato come una vittoria da chi ha provato in tutti i modi a soffocare la rabbia dei lavoratori, liquidando come inutili le numerose iniziative di protesta che hanno scandito il trascorrere dell’ultimo anno, dall’approvazione del D.L. 112/2008 in poi. Se si otterrà la restituzione delle somme decurtate al Fondo per il salario accessorio, sarà merito proprio di quella protesta che la RdB ha cercato di tenere viva, promuovendo numerose iniziative, tra queste, una delle ultime è rappresentata dall’assemblea-manifestazione del 25 giugno all’INPS. Alle lotte dei lavoratori e a nessun altro va il merito di aver costretto il governo ed il ministro Brunetta a fare marcia indietro sulle fasce di reperibilità in caso di malattia.
Tempo scaduto anche per l’amministrazione INPS, che si è sempre detta fiduciosa dei risultati che avrebbe prodotto il Protocollo del 30 ottobre. Oggi perché non chiarisce ai lavoratori che l’acconto dell’incentivo a luglio è in pericolo? Come fa a chiedere ancora sacrifici ai lavoratori delle sedi, imponendo una nuova organizzazione dell’Ente ed un continuo aumento dei carichi di lavoro, quando non c’è certezza sugli incentivi del 2009?
Le sedi stanno scoppiando e l’amministrazione centrale non trova di meglio da fare che prolungare l’orario di apertura degli sportelli, o raccontare bugie al tavolo della trattativa, come quando ha assicurato che entro il 30 giugno sarebbero state pubblicate tutte le graduatorie delle selezioni interne. Ebbene, anche questo impegno non è stato onorato. Oggi l’amministrazione dice che le graduatorie a C4 saranno pubblicate entro il 15 luglio e tutte le altre prima della fine di luglio. Si vocifera che ci sia un problema di ricostruzione delle carriere, che la posizione di diversi lavoratori nella procedura VEGA non sia aggiornata. Perché non si parla con chiarezza? Proviamo noi ad azzardare qualche previsione forse più attendibile e pensiamo che per luglio, se tutto va bene, saranno pubblicate solo le graduatorie a C4, mentre per le altre occorrerà attendere settembre, se non addirittura ottobre.
Nella riunione di ieri pomeriggio, convocata per discutere del riordino delle sedi, la RdB si è rifiutata di entrare nel merito dell’ordine del giorno imposto dall’amministrazione ed ha chiesto risposte ad importanti interrogativi di interesse generale, riguardanti: la pubblicazione e lo scorrimento delle graduatorie; la veridicità di possibili ingressi di personale esterno collocato a C4; le risorse per il contratto integrativo 2009; le trattenute per il recupero della RIA degli ex insegnanti; il mansionismo dilagante al quale non si continua a dare risposta; il riassetto delle aree della vigilanza e dell’informatica, dove per quest’ultima si vocifera nuovamente di un cambio di profilo generalizzato per gli 800 ex operatori di controllo.
Dall’amministrazione sono arrivate alcune risposte che elenchiamo brevemente:
· SELEZIONI INTERNE – Entro il 15 luglio pubblicazione graduatorie C4; entro fine luglio pubblicazione delle altre graduatorie;
· SCORRIMENTO GRADUATORIE – Appena pubblicate le graduatorie definitive, i sindacati saranno convocati per discutere lo scorrimento;
· INFORMATICA – L’area informatica sarà potenziata, ma gli ex operatori di controllo saranno riconvertiti su mansioni amministrative;
· VIGILANZA – Convocazione della commissione per discutere dell’aspetto organizzativo;
· RIA EX INSEGNANTI – Disponibilità a proseguire il confronto al tavolo tecnico, al quale comunque non affida grandi possibilità, considerati gli esiti dei ricorsi ed i pareri dei ministeri.
Risposte inaccettabili, come inverosimile appare, a questo punto, la promessa di adeguare al più presto il valore dei buoni pasto. E’ da quasi tre anni che se ne parla senza risultato. La delegazione della RdB a quel punto ha posto la pregiudiziale di concordare data e ordine del giorno della successiva riunione, prima di affrontare la riorganizzazione delle sedi. L’amministrazione ha ritenuto di proseguire sull’ordine del giorno deciso autonomamente e la RdB ha abbandonato la riunione. Così non hanno fatto gli altri sindacati, quei sindacati che nei comunicati usano parole di fuoco e toni minacciosi, ma in trattativa sono miti ed accondiscendenti.
I lavoratori dell’INPS hanno a portata di mano l’occasione per dare una risposta forte all’arroganza dell’amministrazione e delle organizzazioni concertative e complici, per continuare a rivendicare la restituzione delle somme sottratte agli incentivi 2009, per protestare contro la Riforma Brunetta.
PARTECIPIAMO IN MODO UNITARIO
ALLO SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO
INDETTO DA RdB-CUB,COBAS,SdL
VENERDI’ 3 LUGLIO 2009
ULTIME TRE ORE DI CIASCUN TURNO
MANIFESTAZIONI REGIONALI
A ROMA, APPUNTAMENTO IN PIAZZA VIDONI, DAVANTI AL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLE ORE 11.30
Salvo diversa organizzazione territoriale, che sarà comunicata dai delegati RdB, come coordinamento nazionale abbiamo indetto un’assemblea nazionale esterna per le prime 4 ore e 12 minuti, per coprire con lo sciopero di 3 ore l’intera giornata lavorativa.
Non occorre andare in sede a timbrare la presenza, ma bisogna fare la paperless per l’assemblea anche il lunedì successivo, mentre per lo sciopero non è necessaria alcuna comunicazione.
VI INVITIAMO A PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE DI PIAZZA