ASSEMBLEE
IN TUTTE LE SEDI
Organizziamo una grande giornata di mobilitazione nazionale
Contro:
- Il taglio di 8,8 milioni di euro del Fondo di ente 2012.
Per:
- L’avvio della contrattazione integrativa per gli anni 2013 e 2014;
- Il pagamento del saldo dell’incentivo 2012;
- Un adeguato finanziamento del processo d’integrazione.
CGIL-CISL-UIL-CISAL affermano nei loro comunicati di essere contrari al taglio del Fondo deciso dai ministeri vigilanti, ma non organizzano neanche una parvenza di protesta e non hanno sostenuto la richiesta fatta dalla USB di pagare il saldo dell’incentivo 2012 con lo stipendio di febbraio.
Addirittura la CISAL si è spinta ad affermare che il nostro comportamento è “singolare”. E dove sta la “singolarità”? Nel pretendere che i lavoratori abbiano finalmente quanto loro dovuto? Se si recuperano anche gli 8,8 mln tagliati vuol dire che ai lavoratori sarà poi erogata un’integrazione del saldo! E invece cosa pensa di fare la CISAL nel frattempo, di tenere nel cassetto anche i soldi autorizzati dai ministeri? ASSURDO!!!
Care colleghe e cari colleghi, dovete essere voi ad alzare la testa, a rifiutarvi di farvi prendere ancora in giro da sindacati che vi trattano come soggetti non pensanti. Partecipate in massa alle assemblee che saranno convocate dalla USB a sostegno delle richieste avanzate.
L’amministrazione ha spostato ad altra data la prevista videoconferenza sulle “Rateazioni contributive”. Cogliamo la decisione come un segnale di distensione e di disponibilità al dialogo. Paradossalmente, il vero ostacolo interno è rappresentato dalle altre organizzazioni sindacali, mentre al di fuori dell’INPS l’attacco dei ministeri contro l’ente è sempre più violento e necessita di una totale e determinata risposta dei lavoratori.