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ASSENZE PER MALATTIA, IL GOVERNO SI RAVVEDE

Nazionale,

Comunicato n. 39/09

 

 

Retromarcia del governo sulle assenze per malattia nel pubblico impiego. Il Decreto salva-crisi, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 giugno, cancella la reperibilità obbligatoria dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20, prevista in caso di malattia dal D.L. 112/2008 e recepita dalla circolare Brunetta del 17 luglio 2008.

 

Si torna alle precedenti fasce di reperibilità, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, per complessive quattro ore giornaliere, ripristinando un pari trattamento con i lavoratori del settore privato.

 

Il Decreto del 26 giugno prevede anche l’abolizione dei tagli al salario in caso di malattia, ma la norma riguarda esclusivamente forze armate, polizia e vigili del fuoco. 

 

Il ritorno alle precedenti fasce di reperibilità è salutato con soddisfazione dai lavoratori pubblici, che avevano avvertito la nuova norma come vessatoria, frutto della campagna d’odio contro il pubblico impiego.

 

La mobilitazione dei lavoratori ha portato a questo risultato, ma non basta. Ora dobbiamo svuotare gli incentivi e trasferire le risorse economiche nelle voci fisse e continuative della retribuzione, per evitare i saccheggi del governo sui premi di produzione e la decurtazione dello stipendio in caso di malattia.

 

Abbiamo un’importante occasione a portata di mano, non sciupiamola. Come si è visto, non è assolutamente vero che le lotte dei lavoratori non pagano.

 

Il 3 luglio, la RdB-CUB, i COBAS e l’SdL hanno proclamato lo sciopero generale di tre ore dei lavoratori del pubblico impiego contro la Riforma Brunetta. Abbiamo l’occasione per continuare a far sentire al governo la pressione ed il malcontento dei lavoratori pubblici contro le scelte attuate nell’ultimo anno e quelle in via di definizione.

 

Gli attacchi violenti ed arroganti indirizzati finora contro i lavoratori pubblici possono essere respinti. Non facciamoci prendere in giro dagli incantatori di serpenti, da quelli che affermano che la protesta è fine a sé stessa e non produce risultati.

 

 

SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO

3 LUGLIO 2009

ULTIME TRE ORE DI CIASCUN TURNO

 

A Roma manifestazione davanti il Ministero della Pubblica Amministrazione dalle ore 11.30 – Manifestazioni anche a Milano e nelle principali città.