A Bologna il sistema di welfare è al limite del collasso. I continui tagli agli enti locali e la spinta verso la privatizzazione dei servizi hanno prodotto una situazione insostenibile che mette a rischio il diritto di tutti i cittadini a servizi pubblici di qualità e che impone condizioni estenuanti a chi lavora per garantire risposte alla collettività.
Se da un lato questa Amministrazione aumenta le spese a carico dei cittadini, come ad esempio per i parcheggi o per il biglietto dell' autobus, dall'altro non mette in campo alcun intervento utile al rafforzamento del welfare cittadino.
Il personale comunale è ridotto all’osso, la riorganizzazione dei servizi, come ad esempio gli URP, vede sempre meno dipendenti a fronte delle numerose richieste dei cittadini; nei servizi educativi, in forte carenza di organico, si vuole andare verso la piena esternalizzazione dei collaboratori scolastici, mentre quelli che sono già in appalto operano in condizioni di precarietà. Anche gli operatori dei servizi gestiti da ASP, sia interni sia in appalto a cooperative, subiscono la stessa condizione: salari bassi e carichi di lavoro insostenibili che si ripercuotono sulle richieste dell'utenza.
La scelta di esternalizzare i servizi, lo abbiamo già visto bene, non ha portato alcun miglioramento: al contrario, ha generato un sistema frammentato, meno efficiente e basato sullo sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori.
Di fronte a questa condizione, che vede un futuro incerto per la tenuta dei servizi pubblici nella nostra città e per le condizioni di lavoro di chi ci opera, USB proclama lo stato di agitazione di tutto il personale del Comune di Bologna e dei servizi in appalto.
Siamo convinti, infatti, che il Comune di Bologna non possa giustificare le sue scelte solo scaricando le colpe sul Governo per i tagli delle risorse, ma debba assumersi la responsabilità di individuare una scala di priorità che metta al primo posto gli interessi della collettività in questa città.
Crediamo sia necessario che il Comune apra un confronto vero e permanente sull'attuale condizione del welfare e sul futuro dei servizi pubblici in città e dei suoi dipendenti.
BASTA TAGLI, RIPRENDIAMOCI IL WELFARE PUBBLICO.
USB Bologna
Aderente
alla FSM