I lavoratori della Direzione Generale dell’INPS, riuniti nell’assemblea convocata per oggi, 2 marzo 2011, da CGIL-CISAL-USB con la partecipazione dei responsabili sindacali nazionali, a conclusione del dibattito:
- esprimono piena solidarietà ai lavoratori della sede di Mantova che hanno subito la decurtazione dello stipendio per aver partecipato ad un’assemblea convocata nel rispetto delle normative contrattuali e delle circolari dell’ente, chiedendo la restituzione delle somme trattenute ai lavoratori;
- richiamano l’amministrazione al rispetto delle norme che regolano il diritto d’assemblea;
- respingono l’intesa del 4 febbraio 2011 con il governo, siglata da CISL e UIL, in quanto favorisce l’applicazione del D.Lgs. 150/2009 (Riforma Brunetta) in tutto il pubblico impiego;
- respingono la parte del contratto integrativo di ente 2010 che recepisce il D.Lgs. 150/2009, per quanto riguarda la modifica delle relazioni sindacali e l’introduzione dei principi di una meritocrazia dozzinale e dannosa;
- chiedono l’indizione immediata delle elezioni per il rinnovo delle RSU con nuove regole che rafforzino la democrazia e il ruolo dei rappresentanti eletti direttamente dai lavoratori;
- chiedono il rafforzamento del percorso unitario che vede CGIL-CISAL-USB dell’INPS impegnate nella difesa del ruolo dell’Istituto, nella salvaguardia dei servizi ai cittadini e nel tentativo di bloccare processi di smantellamento dei diritti dei lavoratori.
MOZIONE APPROVATA CON UN SOLO ASTENUTO
Roma, 2 marzo 2011
FP CGIL INPS FIALP - CISAL INPS USB PI